Dem - Eternal Little Goddess
Redazione Art-Vibes | On 06, Mar 2018
Il culto della Dea Madre nei graffiti di Dem: un dialogo pittorico che parte dai graffiti e avanza a favore della rappresentazione di un mondo simbolico e ancestrale.
di Redazione Art Vibes
Picture: Dem – Eternal Little Goddess, Galleria Varsi.
Il 17 marzo 2018 la Galleria Varsi presenta “Eternal Little Goddess” (“Piccola Dea Eterna”), mostra personale di Dem, un’esibizione che indaga il culto della Dea Madre, divinità primordiale che ricorre da sempre e produce simboli.
La mostra è co-curata dalla Venexia, casa editrice indipendente, diretta da Chiara Orlandini, specialista della materia, che in questi mesi ha messo a disposizione dell’artista il suo sapere instaurando un dialogo proficuo a partire da tre volumi da lei pubblicati: Il Mito della Dea di Anne Baring e Jules Cashford, Guida alla Dea Madre in Italia di Andrea Romanazzi e Il linguaggio della Dea, di Marija Gimbutas, pietra miliare dell’archeo-mitologia.
La Dea Madre è il primo archetipo radicato nella coscienza collettiva, ovunque è la sintesi del ciclo dell’esistenza, coniuga principi opposti che in lei convivono: nascita- morte- rinascita; è colei che origina e trasforma, dona la vita e accoglie la morte, rinnova l’esistenza, in eterno.
Il mito della Dea risale al Paleolitico ed è espresso con continuità nelle epoche successive da tutte le civiltà della “Vecchia Europa” e in altre parti del mondo. Statuette dalla fisionomia femminile, con attributi simili (seno, ventre, natiche accentuate) vengono rinvenute in aree geografiche molto distanti tra loro e interpretate in senso spirituale.
Sono proprio i manufatti a descrivere e trasmettere la natura della Dea e a raccontare le divinità che ne hanno incarnato i principi: dalla sumera Inanna a Ishtar, dall’egizia Iside a Cibele, fino alla Vergine Maria. Vasi, statuette, luoghi, rituali, raccontano inoltre come nel tempo il mito si sia trasformato, in relazione all’evoluzione della specie e al ruolo ricoperto dalla donna nella collettività, pur mantenendo invariate le sue caratteristiche sostanziali.
Dem – Eternal Little Goddess, Galleria Varsi
“Eternal Little Goddess” esprime la potenza della Dea e mette in luce il legame complementare che un tempo intratteneva con il Dio, suo “figlio amante”, legame necessario, oggi drammaticamente assente nella cultura religiosa occidentale. L’artista presenta alla Galleria Varsi opere a china e acrilico e una serie di sculture in ceramica, che interpretano il linguaggio visivo della Dea.
Figure femminili ispirate alle icone antiche popolano la galleria e si mescolano a elementi naturali. La Dea è un serpente, foglie, è uccelli, è una caverna in cui partorire o rifugiarsi e al contempo dimora della morte. In equilibrio, l’universo maschile è elaborato nelle maschere surreali, tipiche della produzione di Dem, cucite e ricamate a mano dall’artista, realizzate con tessuti orientali e ordinari, combinati a materiali organici, e raccontate in mostra attraverso le fotografie di Marta Zdulska.
Le maschere, presentano richiami alle figure mitologiche di Pan e Dioniso e esprimono l’energia vitale maschile, istintiva e “animalesca”, energia insopprimibile che deve uscire fuori, della quale la Dea ha bisogno per generare l’esistenza.
“Eternal Little Goddess” nasce da una mancanza, da un bisogno. La Dea non può essere svanita, lei è eterna. C’è bisogno di riscoprirla, di percepirla, di riconnettersi con la natura, con l’altro e ritrovare il filo che ci lega, il bisogno universale di avere (volere) una madre che ci protegge e della madre di proteggere suo figlio.
Dem: note biografiche
Marco Barbieri, in arte DEM, nasce a Codogno (LO) nel 1978. Fin da bambino sente un senso di straniamento rispetto al suo intorno, un istinto a andare in fondo, in una società che al contrario spinge in superficie. L’insofferenza e la curiosità lo portano rifugiarsi nel passato più remoto, a studiare le credenze, i miti e i culti delle civiltà antiche. In esse coglie insegnamenti e valori preziosi, interrogati e rielaborati nelle sue opere con tecniche diverse. Le conoscenze acquisite sui libri, approfondite viaggiando in tutto il mondo per farne esperienza diretta, portano Dem a stabilire un contatto con la natura sempre più intimo e vitale nel quale risiede la sua poetica.
Come un moderno alchimista, crea personaggi bizzarri, creature surreali, abitanti di uno strato impercettibile della realtà umana. Multiforme e ironico, le sue opere che spaziano dal wall-painting, all’illustrazione, alla pittura su tela, alla scultura, si arricchiscono di un linguaggio simbolico che invita a elaborare un proprio codice d’accesso per questo mondo enigmatico ed arcano. L’avvicinamento a tematiche antropologiche e legate alla natura, stimolano l’artista a una costante sperimentazione, giunta negli ultimi anni alla produzione del film “Supra Natura” e dei mediometraggi “Panta Rei” e “Liber Pater” e alla creazione d’installazioni composte esclusivamente da materiali naturali.
Oltre alla produzione nelle fabbriche abbandonate e nei boschi, scelti come sfondo ideale per i suoi lavori, DEM vanta varie pubblicazioni ed esperienze espositive, come la personale all’Oro Gallery di Goteborg e alla Ego Gallery di Lugano e le mostre collettive “Street Art, Sweet Art” al PAC di Milano, “Nomadaz” alla Scion Installation di Los Angeles e “CCTV” alla Apostrophe Gallery di Hong Kong, nonché “Forze della Natura”, negli spazi dell’Associazione TRA di Treviso.
Dem – Eternal Little Goddess, Galleria Varsi
Dem – Eternal Little Goddess, Galleria Varsi
– via: Art Vibes submission – images courtesy of: Galleria Varsi
– Exhibition info: “Eternal Little Goddess” - Mostra personale di Dem, a cura di Chiara Pietropaoli & Venexia Editrice.
– When: 17 marzo – 15 aprile 2018. Opening: 17 marzo dalle ore 18.30 alle 21.
– Where: Galleria Varsi, via di Grotta Pinta 38, Roma.
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