Annalisa Grassano | On 25, Gen 2014

L’arte dello spagnolo David Catà lascia il segno.

di Annalisa Grassano

L’artista David Catà scrive un diario autobiografico, attraverso i ritratti di persone che hanno segnato la sua esistenza.

Fin qui nulla di strano direte voi, a chi non è mai capitato di tenere un diario dei propri trascorsi amorosi?

Tuttavia mai a nessuno sarà venuto in mente di usare il proprio corpo come tela, ricamando con ago e filo sulla propria pelle.
La realizzazione non è innocua, infatti David deve attendere che le ferite e le croste dovute alle punture dell’ago si cicatrizzino prima di passare ad un altro ritratto.

L’artista spagnolo evidenzia l’aspetto simbolico della sua performance, conserva i ricordi come tracce indelebili di un amore passato che attraverso il dolore rimane impresso nella memoria e nella carne.

In fondo come dargli torto, il dolore per un tempo d’amore finito ha cucito in qualche modo sulla pelle di ognuno di noi un piccolo ritratto sfumato , fortunatamente pochi sono portati per la fine arte del ricamo.

Questa bizzarra forma d’arte, è proprio il caso di dirlo, lascia il segno.

– About the Artist and the Project:

– David Catà Website: davidcata.com

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