Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

Art Vibes – Let's share beauty | November 17, 2024

Scroll to top

Top

Art
No Comments

CENSURE GROUP SHOW - Nero Gallery

CENSURE GROUP SHOW – Nero Gallery

| On 16, Gen 2020

Una riflessione artistica collettiva sul concetto di censura nel mondo dell’arte.

di Redazione Art Vibes


Picture: sx: Arsenyco – Maria Maddalena, lacrime di Cristo; dx: Petites Luxures – Censure ni sous vêtements.


Nero Gallery presenta “Censure”, mostra collettiva che raccoglie 27 artisti, italiani e internazionali, provenienti da ambienti molto diversi ed ognuno dei quali presenterà un’opera sul tema della censura, sempre attuale e particolarmente significativo nei tempi più recenti a causa dei numerosi casi di opere d’arte rimosse, sottoposte a tagli o condannate in quanto ritenute offensive per la comune sensibilità.

Un esempio evidente di come l’arte venga spesso imbavagliata e scambiata per oscenità, senza alcun riguardo per la libertà di espressione e senza alcuna indagine sul suo reale significato, è la polemica scoppiata circa un mese fa attorno al manifesto “Ecce Homo Erectus” di Hogre, esposto al Macro Asilo di Roma in occasione di un evento da noi curato e dedicato al subvertising.

CENSURE GROUP SHOW - Nero Gallery
CENSURE GROUP SHOW – Nero Gallery

L’opera, che ritrae un Gesù in stato di eccitazione davanti ad un bambino inginocchiato in preghiera, come chiaro atto di denuncia contro la pedofilia ecclesiastica, è stata considerata vergognosa e blasfema ed è stata rimossa dal museo a causa di pressioni politiche.

Eppure immagini peggiori vengono generate a migliaia e circolano tranquillamente, anche attraverso i vari social network. L’intelligenza artificiale dei social, non possedendo la sensibilità propriamente umana di interpretare l’arte e comprendere qualcosa di complesso come la morale, oscura persino capolavori universalmente riconosciuti perché ritenuti volgari, offensivi, pornografici, spesso solo in quanto ritraggono un corpo femminile senza veli, mentre lascia circolare liberamente razzismo, bullismo e fake news.

Eclatante è il caso di Facebook che censura alcune opere di Rubens, postate sulla pagina dell’ente del Turismo Fiammingo. Instagram, un canale che non è di certo alieno da contenuti erotici, ha impedito la pubblicazione del video promozionale con cui Palazzo Strozzi avrebbe voluto annunciare la mostra dedicata a Natalia Goncharova, in quanto questo mostrava “immagini raffiguranti nudità e porzioni di pelle eccessive“, esattamente lo stesso motivo per cui l’artista venne censurata nel 1910.

Il puritanesimo contraddittorio dei social network che, in un mondo in cui ognuno di noi è continuamente bombardato da immagini più o meno esplicite, oscura la grande arte scambiandola per pornografia, è discutibile, ipocrita e soprattutto pericoloso, in quanto uno dei principali mezzi di comunicazione e informazione del mondo odierno impedisce di fatto la diffusione della nostra eredità culturale e limita la libertà nell’arte.

E altrettanto pericoloso è non reagire di fronte ad un atto violento quale la censura di un’opera, sul Web o nella realtà fisica di un museo, azione che ci impedisce di pensare con la nostra testa in quanto seleziona quello che per noi è “meglio” vedere.

L’obiettivo della mostra è proprio reagire a questa situazione, sfidando l’idea di censura e di politically correct dietro cui la società contemporanea si nasconde, per dimostrare come l’arte sia una zona franca in cui il pudore, l’oscurantismo e il moralismo di facciata non sono i benvenuti. La storia dell’arte è ricca di opere considerate scabrose, oscene, immorali, offensive, perché provocare e scandalizzare equivale a mettere in discussione i valori comuni, equivale a far riflettere e a rivoluzionare il pensiero comune, spingendoci a far evolvere la nostra coscienza.

 

artisti in mostra:

Marco Rea – Hogre – Layral – Petites Luxures – Morg Armeni – Francesco Paolicchi – Claudio Scialabba – Diego Brandi – Pelin Santilli – Ila Pop – Era Divina – Arsenyco – Mario Sgarbi – Stefano Kidnapper – Canalla – Riffblast – Welt – Paolo Girardi – Pasquale De Santis – Jean Papillon il Giovine – Paolo Pilotti – Fabio Timpanaro – Eolo Perfido – Valerio Cancellier – Jean Ria – Martin Z8 – Michela Balla coi Lupi

 

Arsenyco - Maria Maddalena, lacrime di Cristo
Arsenyco – Maria Maddalena, lacrime di Cristo

Petites Luxures - Censure ni sous vêtements
Petites Luxures – Censure ni sous vêtements

Francesco Paolicchi - Senza Titolo
Francesco Paolicchi – Senza Titolo

Era Divina - Eratica Sexy Censure
Era Divina – Eratica Sexy Censure

Riffblast - Your stupid lies
Riffblast – Your stupid lies

– via: Art Vibes submission – images credits & courtesy of: Nero Gallery


Exhibition info: CENSURE GROUP SHOW, a cura di Daphnée Thibaud, Michela Balla Coi Lupi e Martin Z8.

When: 25 gennaio al 7 marzo 2020.
Where: Nero Gallery, via Castruccio Castracane, 9, Roma.


Submit a Comment