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Art Vibes – Let's share beauty | November 22, 2024

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Asad Raza - Plot

Asad Raza – Plot

| On 24, Mag 2023

Una mostra immersiva e interattiva che favorisce lo sviluppo di incontri poetici e sensuali tra entità naturali, artificiali, viventi e inanimate, e un senso di porosità, tra corpi, architettura e paesaggio.

di Redazione Art Vibes


Picture: Asad Raza: Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, exhibition view with cultivator Sarah Keck. Photo: Luca Guadagnini.


Museion, museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano, presenta Plot, una mostra interdisciplinare e processuale dell’artista Asad Raza con gli architetti BB (Fabrizio Ballabio, Allessandro Bava), dell’artista Lydia Ourahamane e della coreografa Moriah Evans.

Con Plot si esplorano nuovi territori per le pratiche espereienziali e collaborative dell’allestimento di mostre. E’ un progetto che costruisce un dialogo tra arti visive, scienza, architettura, danza e partecipanti locali legati da un forte rapporto con la terra, e s i basa sulle conoscenze localizzate nel territorio, generandone allo stesso tempo di nuove.

La mostra di Raza nasce da una installazione site-specific, Absorption, e dal suo lavoro video in evoluzione Ge. Absorption, costituita da più di 60 tonnellate di “neosil (terriccio artificiale), che occuperà tutto il secondo piano di Museion, ed è stata realizzata in collaborazione con scienziati del suolo e un “soil coordinator” che metterà insieme materiali locali e prodotti di scarto, tra cui argilla, vinacce, polvere di marmo, fondi di caffè, cenere di forni per la pizza, capelli e molto altro. Questi materiali saranno mescolati, smossi e continuamente aggiunti da un gruppo di coltivatori, che offriranno ai visitatori del terriccio fertile da portare a casa per progetti e coltivazioni private.

 

Asad Raza: Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, exhibition view with cultivator Sarah Keck. Photo: Luca Guadagnini
Asad Raza: Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, exhibition view with cultivator Sarah Keck. Photo: Luca Guadagnini

Il lavoro di Raza costituisce spesso un luogo ospite per interventi di altri artisti e artiste: in Plot Raza gli offre l’intera mise-en-scéne perché possano sviluppare i loro personali capitoli temporali. Così, a partire dal primo giorno della mostra, il suo lavoro viene sottoposto a una serie di metamorfosi. L’ex biblioteca di Museion diventerà un deposito per gli ingredienti usati per il terreno e uno spazio laboratoriale in cui il terriccio verrà trasformato in mattoni di fango che formeranno le fondamenta del secondo capitolo del plot.

Nel Capitolo II, gli architetti BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava), insieme all’artista Lydia Ourahmane, utilizzeranno questi mattoni per indagare il concetto di “abitazione“, approfondendo tecniche di costruzione nate in Egitto e utilizzate ancora oggi. Insieme a un mattonaio, useranno dei materiali sostenibili per costruire un prototipo di una piccola struttura che farà riferimento a diversi spazi chiusi, dai bivacchi alpini ai santuari o “sacelli” del Rinascimento, o ancora ai rifugi del deserto algerino.

 

Asad Raza: Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, exhibition view with cultivator Sarah Keck. Photo: Luca Guadagnini
Asad Raza: Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, exhibition view with cultivator Sarah Keck. Photo: Luca Guadagnini

Nel Capitolo III, questo ambiente ibrido diventerà la scenografia per il debutto italiano di Moriah Evans, in collaborazione con Bolzano Danza. Out of and Into: PLOT contiene riferimenti al suo lavoro più recente, Remains Persist (2022), riguardante diversi tipi di informazioni che vivono in maniera differente nei nostri corpi, sia a uno dei suoi primi lavori, Out of and Into (8/8): STUFF (2012) che indaga le metafore del corpo “isterico attraverso la recitazione espressiva. Concentrandosi sui processi di decadimento e risorgenza, questo suo lavoro riassorbe i detriti e i rimasugli fertili della sua pratica artistica, dando così vita a una nuova interazione site_specific.

Nel Capitolo IV, la narrativa di Plot torna ad Absorption. I mattoni di fango si saranno decomposti nel terriccio e torneranno all’opera i coltivatori per riequilibrare la chimica del suolo, accertandosi che ridiventi fertile.

Intanto, in una narrativa parallela, per tutta la durata della mostra verrà proiettato il lavoro video in via di evoluzione Ge. Ge, il cui titolo si riferisce al nome originario di Gaia, mappa diversi biotipi della Terra e funziona come un diario poetico e una meditazione continui.

 

Asad Raza: Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, exhibition view with cultivator Sarah Keck. Photo: Luca Guadagnini
Asad Raza: Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, exhibition view with cultivator Sarah Keck. Photo: Luca Guadagnini

La prima “strofa” di questo lavoro a finale aperto è un’esplorazione del paesaggio marino intorno al cottage di James Lovelock, che sviluppò la teoria decondo cui la terra viene descritta come un sistema vivente che si autoregola.
La seconda parte offre una ricetta per fabbricare della terra artificiale in casa. Durante Plot, Ge si evolverà ulteriormente, con la comparsa di nuove “strofe”, ambientate tra gli altri sul lago Erie e presso il convento in rovina di Hildegard von Bingen.

Il titolo Plot, che può indicare un pezzo di terra, una planimetria e lo svolgersi di una trama narrativa, allude alle diverse dimensioni concettuali della mostra. Come il plot di un romanzo, la mostra si sviluppa in capitoli diversi, ciascuno dei quali crea incontri poetici e sensuali tra entità naturali, artificiali, viventi e inanimate, e un senso di porosità, tra corpi, architettura e paesaggio.

Nell’Epilogo, durante la Lunga notte dei musei, l’8 settembre, il terriccio rimasto sarà trasportato a Museion Passage e donato ai visitatori, seminando così nuovi paesaggi e prosecuzioni.

 

Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, exhibition view, video work GE of Asad Raza. Photo: Luca Guadagnini
Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, exhibition view, video work GE of Asad Raza. Photo: Luca Guadagnini

Asad Raza: Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, detail neosoil. Photo: Luca Guadagnini
Asad Raza: Plot feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine. Museion, detail neosoil. Photo: Luca Guadagnini

Exhibition info: Asad Raza – Plot, feat. BB (Fabrizio Ballabio, Alessandro Bava) + Lydia Ourahmane, and Moriah Evans, curated by Leonie Radine.

When: 25 marzo – 3 settembre 2023.
Where: Museion, Bolzano.


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