Anna Crespi - "Il Tocco della Vita", Green Smart Wall
Redazione Art-Vibes | On 01, Mag 2023
Sui muri esterni della Metro Pietralata un mosaico in bio-resina e una nuova piazza virtuale connessa alla periferia di Roma per raccontare agricoltura sostenibile, lotta allo spreco e responsabilità civile.
di Redazione Art Vibes
Picture: Anna Crespi – Il Tocco della Vita, Green Smart Wall, Metro Pietralata, Roma. Photo credit: Guido Caltabiano.
Dopo aver regalato alla città il primo green smart wall alla Metro Garbatella di Roma, Yourban2030 e Myllennium Award, in collaborazione con ATAC, tornano a Metro Pietralata con un nuovo mosaico in bio resina per parlare di ambiente, portando avanti la mission di rigenerazione urbana di spazi altamente trafficati e con la creazione di nuove piazze virtuali connesse e fornitrici di servizi.
È stata così inaugurata “Il Tocco della Vita” di Anna Crespi, giovane fotografa vincitrice del premio speciale Yourban2030 per la sezione MyCity del Myllennium Award: un nuovo smart wall per la Capitale, dopo The Endless Growth di Jordi Bello Tabbi, vincitore di MyCity nel 2021.
Anna Crespi – Il Tocco della Vita, Green Smart Wall, Metro Pietralata, Roma
Attraverso le immagini l’opera di Anna Crespi, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030, racconta il G Factor, il fattore G (Growth) della Sostenibilità, inteso come crescita di consumi e produzioni responsabili, come azioni di recupero della biodiversità, di tutela del nostro patrimonio alimentare, di contrasto alla fame nel mondo, di innovazione nei nostri sistemi di coltivazione.
Tema e focus della seconda edizione del Premio Speciale Yourban2030 era infatti proprio l’agricoltura sostenibile: ascoltare la natura e rispettarne i tempi e le possibilità, così da garantire a chi ne ha bisogno un’alimentazione sana e diffusa.
Nasce da qui Il Tocco della Vita, un’immagine iconica dell’insostenibilità dello spreco: un frutto di melograno che si fa racconto e immagine per parlare di agricoltura sostenibile e lotta alla fame, che diventa al tempo stesso testimonianza del reale e messaggio per le generazioni future.
Ispirandosi all’immagine iconografica del tocco fra Dio e Adamo di Michelangelo, che osservano il mondo dalla volta della Cappella Sistina, il Tocco della Vita racconta una storia semplice: due ragazzi si trovano a passarsi di mano il frutto più dolce della terra. “Una storia cha racconta i figli reduci dagli sprechi e abusi arrecati alla nostra stessa casa: come il tocco fra Dio e Adamo è generatore di vita, così le mani delle nuove generazioni si sfiorano sulla scorza sottile del la melograna, condividendo di mano in mano un cuore rosso e pulsante di sole. Come loro abbiamo il dovere di difendere ciò che ci è dato senza più scappare”, spiega Anna Crespi.
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