Art

Anita Yan Wong - Preserved

Redazione Art-Vibes | On 10, Feb 2017

Reperti dalla natura congelati in un linguaggio artistico innovativo, capace di riconsegnare la forza del passato e al contempo l’energia del futuro.

di Redazione Art Vibes

Un’ala di farfalla spezzata, un mucchio di foglie cadute sulla strada, un guscio di cicala su un albero, fiori seccati e pressati come segnalibri. L’artista di cui vi parliamo oggi ama questa tipologia di oggetti e li considera preziosi e denotati da una particolare bellezza. Trasforma questi strani reperti dalla natura in opere d’arte veramente uniche.
Questi elementi sono arricchiti da sfondi “guóhuà” (una delle forme d’arte cinese più antica) rinascono su carta di riso in una nuova forma creativa e vengono congelati nel tempo (sotto il vetro) con nuovi significati, raccontando storie della propria precedente esistenza.

La pittura tradizionale cinese, nota come “guóhuà”, coinvolge essenzialmente le stesse tecniche della calligrafia ed è fatta con un pennello intinto in inchiostro nero o in pigmenti colorati; non vengono usati oli. In passato era una pratica comune tra tutti i cinesi, oggi invece sempre meno conosciuta e probabilmente destinata a morire.
Anita Yan Wong vuole conservare le tradizioni del suo paese e riportare alla vita questa antica arte arricchendola di idee creative e innovative, realizzando una miscela di innovazione e tradizione capace di riconsegnare la forza del passato e al contempo l’energia del futuro.

Anita Yan Wong – Preserved

Nella serie intitolata “Preserved” l’artista svela questo compito di conservare il passato di un popolo e allo stesso tempo quello di preservare la natura, entrambi elementi preziosi per l’esistenza umana, e come tali meritevoli di tutela.

Anita Yan Wong, artista americana di origine asiatica, è docente presso la School of Visual Arts di New York, il The Art Institute di Philadelphia, la Tyler School of Arts, la Temple University e il Maryland Institute College of Arts. A Marzo esibirà proprio la serie “Preserved” presso la Canessa Gallery di San Francisco.