Art

Anish Kapoor - "Unseen"

Francesco S. | On 02, Mag 2024

Tra luce e buio, tra leggerezza e massa, tra visibile e invisibile: all’Arken Museum di Copenhagen la più grande esposizione di opere di Anish Kapoor mai realizzata in Scandinavia.

di Francesco Spaghi

– Picture: Anish Kapoor – “Unseen“, ARKEN. Anish Kapoor, Destierro, 2017. Photo: David Stjernholm.

E’ visibile dall’11 aprile 2024 presso il Museo Arken di arte contemporanea di Copenhagen la grande mostra dedicata all’arte di Anish Kapoor, la più grande esposizione delle opere dell’artista mai organizzata in Scandinavia.

Il famoso artista britannico-indiano espone per l’occasione una serie di opere monumentali sfruttando le ampie gallerie del Museo. “Unseen” include opere emblematiche come “Memory” (2008), realizzata con 24 tonnellate di acciaio Corten, e il seminale “Descent into Limbo” (1992).

La direttrice Marie Nipper ha affermato: “Siamo molto orgogliosi che Anish Kapoor abbia scelto di intraprendere una stretta collaborazione con ARKEN per presentare qui al museo alcune delle sue opere più impressionanti e tecnicamente impegnative. Siamo stati costretti a ricostruire determinati spazi di Arken, rimuovendo in alcuni casi anche i pavimenti per fare posto alle imponenti opere. Il pubblico resterà davvero meravigliato: non avrà mai visto questa mostra da nessun’altra parte nel mondo, e nemmeno il museo apparirà nella sua veste di sempre. Anish Kapoor crea opere d’arte che risuonano con te a livello fisico ed emotivo, si radicano letteralmente nel tuo corpo. Speriamo di creare un’esperienza artistica che il pubblico non dimenticherà mai”.

Anish Kapoor – “Unseen”, ARKEN. Anish Kapoor, My Red Homeland, 2003. Photo: David Stjernholm

Anish Kapoor – “Unseen”, ARKEN. Anish Kapoor, At the Edge of the World II, 1998. Photo: David Stjernholm.

La serie di opere in mostra presenta l’ampiezza e la profondità della pratica artistica di Kapoor, esplora contrasti e confini tra luce e buio, leggerezza e massa, tra visibile e invisibile.

Riconosciuto a livello internazionale come un maestro della trasformazione, Kapoor utilizza tecniche e pratiche come la specchiatura, l’uso del colore, la concavità e l’apparente leggerezza per cambiare la nostra percezione dei materiali, degli oggetti e dello spazio, acuendo la percezione del nostro senso di sé.

La fisicità delle opere di Anish Kapoor definisce la riscoperta di un mondo che percepiamo con tutto il nostro corpo ed elaboriamo nella nostra coscienza creativa, un’esperienza psicosomatica più vitale che mai considerando in particolare le fragilità e le liquidità che contraddistinguono l’epoca attuale del consumo digitale da remoto.

La mostra “Anish Kapoor – Unseen” è stata resa possibile grazie al sostegno della Fondazione A.P. Møller e Chastine Mc-Kinney Møller, la Fondazione Augustinus, la Fondazione Aage e Johanne Louis-Hansen, la Fondazione Danese per le Arti e la Fondazione Furi Appel e Gunnar Nisker,

Qui di seguito una gallery dell’installazione view dell’esposizione attraverso gli scatti di David Stjernholm, gentilmente concessi da Arken Museum.