Art

Ai Weiwei - Middle Finger

Redazione Art-Vibes | On 19, Mar 2023

Quale potere si può trovare in un gesto osceno? Un nuovo lavoro interattivo e collettivo che stimola a condividere la propria prospettiva.

di Redazione Art Vibes

Picture:Ai Weiwei – “Middle Finger“.

E’ dal lontano 1995 che l’artista Ai Weiwei cerca di dare una risposta a questo interrogativo, nel tempo l’artista dissidente di origini cinesi ha alzato il suo dito medio verso i bastioni del potere scattando fotografie per dimostrare il suo chiaro intento.

La celebre serie intitolata Study of Perspective, si focalizza sulla potenza del gesto, una sovraesposizione del dito medio nei confronti di certi luoghi, simbolo del potere, della censura, dell’oppressione.

Da piazza Tiananmen alla Trump Tower di New York, fino alla Tour Eiffel di Parigi, Ai Weiwei ha riproposto la performance in differenti parti del mondo, ispirando una nutrita marea di imitatori tra il suo pubblico.

Al di là di una provocazione a livello superficiale, Study of Perspective afferma proprio l’importanza della nostra libertà di formare, sostenere ed esprimere convinzioni individuali, perché come afferma lo stesso artista “Spesso dimentichiamo di avere il dito medio. O anche se sappiamo di avere il dito medio, lo usiamo male“. Penso che sia bene ricordare che questa parte del tuo corpo può indicare qualcosa – un’istituzione o qualcuno che assomiglia a un potere – per far loro sapere, e far sapere a te stesso, che esisti.

Ai Weiwei · Middle Finger. video courtesy of: AvantArte

Con le immagini Ai Weiwei preannuncia i pericoli di un cieco collettivismo, di una cultura senza domande, di un atteggiamento arrendevole di fronte a oggetti apparentemente immobili. Da questa prospettiva, il potere di un gesto osceno si esprime attraverso la capacità di chiunque di mettere in atto l’azione.

E proprio Middle Finger è il titolo del nuovo lavoro ideato in collaborazione con Avant Arte, un’iniziativa che invita gli utenti a fare il dito medio scegliendo la location più congeniale come sfondo. La piattaforma tecnologica messa in piedi permette infatti agli utenti di selezionare un luogo attraverso Google Maps, posizionare il dito medio dell’artista davanti all’obiettivo e scattare una foto, per poi salvarla o condividerla sui social network, utilizzando l’hashtag #studyofperspective.

Sul sito è già possibile visionare una variegata collezione di diti medi, tutti rigorosamente in forma anonima. Da provare per sperimentare e sfogarsi!