Art

Ai Weiwei - Il giardino incantato

Redazione Art-Vibes | On 23, Mar 2015

La metamorfosi personale di Ai Weiwei: dal realismo al simbolo.

di Redazione Art Vibes

Dal 7 Marzo Palazzo Te a Mantova ospita la mostra dell’artista internazionale Ai Weiwei, 46 opere realizzate per l’occasione, esposte insieme ai lavori di due artisti, che da anni collaborano con l’artista cinese, Meng Huang e Li Zhangyang.

Preoccupato dalla velocità con il quale il boom dell’economia cinese sta progressivamente cancellando un passato storico millenario, indirizza la sua poetica verso una direzione ben precisa, una critica sferzante a suon di provocazioni visive.
Ai Wei Wei propone la sua personale metamorfosi: dal realismo al simbolo. Il cavallo simbolo della dinastia Tang, dono diplomatico cinese negli anni ’70 ed elemento scultoreo della tradizione viene profanato con la vernice industriale, a sottolineare la metamorfosi a cui viene costretta l’arte.
La ripetizione in serie delle statue equine non vuole altro che sottolineare la dilagante mercificazione e omologazione che coinvolge il panorama artistico.
L’artista si propone di raccontare la storia con nuovi occhi, pezzi di antichità vengono rivestiti di vernice lucida, sgargiante e soprattutto industriale. Pietra antica, lavoro umano e sviluppo sociale insieme in mastodontici elementi, un classico Panta Rei che trova una concretizzazione contemporanea.
Ai Weiwei mette in discussione la sacralità dell’antichità profanandola con la vernice, ottenendo bellezza, lucentezza, una commistione tra antico e nuovo che suggerisce una trasformazione del passato volta al suo miglioramento.
Una provocazione senza limiti che ben si colloca tra le sale della residenza dei Gonzaga a Mantova.