Ai Weiwei. Don Quixote
Redazione Art-Vibes | On 20, Nov 2024
Al MUSAC, Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon, va in scena fino a maggio un’ampia retrospettiva sulla poetica espressiva dell’artista cinese, una riflessione sul declino dell'”umanitarismo”, un’indagine sulla condizione geopolitica e sociopolitica contemporanea.
di Redazione Art Vibes
Picture: Ai Weiwei. Don Quixote, installation view, MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon). Ai Weiwei. La Commedia Umana, 2017- 2021. Murano glass / metal. 640 x 840 cm.
Ai Weiwei. Don Quixote è un’ampia retrospettiva presso gli spazi del MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon) che riunisce le opere del grande artista cinese Ai Weiwei, realizzate negli ultimi 20 anni di carriera.
Per la prima volta viene indagato in modo approfondita la sua serie di dipinti realizzati con i blocchi LEGO. Sul tema l’artista si è così espresso: “I LEGO, come gli antichi mosaici, i disegni di tessuti e tappeti, o la stampa con caratteri mobili in legno della dinastia Song (1000 d.C. circa), incarnano un senso di atemporalità” .
Il progetto espositivo riunisce altresì anche una selezione di installazioni e opere monumentali, tra cui spicca “La Commedia Umana” (2017-2021), un lampadario realizzato con 2.000 pezzi di vetro di Murano nero e alto più di otto metri che racconta il ciclo della vita e della morte, la cui produzione è durata quattro anni.
Ai Weiwei. Don Quixote, installation view, MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon)
Ai Weiwei usa liberamente readymade e objets trouvés, concetti ereditati da Marcel Duchamp, che qui si ritrovano in opere come Lotus (2016) e Olive Tree Roots (2021).
Come artista concettuale mescola sapientemente le tecniche tradizionali dei maestri artigiani con la cultura cinese, come testimoniano i due monumentali pezzi in bambù, che ci trasportano alla dinastia Ming (1368-1644).
Lungo il percorso espositivo l’artista traduce i tropi linguistici dalla lingua cinese in termini visivi: ciò è evidente in “A Spring with Caomina” (2019), che allude all’immagine di un alpaca che è diventato un simbolo di resistenza contro la censura di Internet.
Tra arte e attivismo politico l’esibizione ripercorre i temi centrali della poetica di Ai Weiwei (Pechino, Cina, 1957), intrecciando aspetti autobiografici con sensibili questioni sociali come la crisi dei rifugiati, la politica internazionale, la difesa della libertà di parola, fino all’impatto dell’intelligenza artificiale sul futuro sviluppo dell’umanità.
Ai Weiwei. Don Quixote, installation view, MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon). Life Cycle, 2008. Bamboo, sisal twine and silk. 17,8 x 4,53 x 2,6 m
Ai Weiwei. Don Quixote, installation view, MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon). Sullo sfondo: la serie Study of Perspective, 2023
Ai Weiwei si districa magistralmente tra installazione scultorea, cinema, fotografia, ceramica, pittura, scrittura e social media.
L’artista indaga il declino del cosiddetto “umanitarismo” e si muove attraverso un’ampia varietà di linguaggi formali per riflettere sulla condizione geopolitica e sociopolitica contemporanea: vita e lavoro interagiscono e si influenzano a vicenda traducendosi in un attivismo artistico orientato alla difesa dei diritti umani internazionali.
Il titolo della mostra rievoca l’infanzia dell’artista nei deserti remoti dello Xinjiang, in Cina, ricordando come un’edizione vividamente illustrata del Don Chisciotte appartenuta a suo padre, il poeta Ai Qing, abbia acceso la sua immaginazione.
Allo stesso tempo, il romanzo lo ha introdotto a un sistema di pensiero diverso dal materialismo dialettico in cui è cresciuto, mostrandogli che era possibile costruire un intero mondo governato dalla fantasia, seppur in netta contraddizione con la realtà.
Ai Weiwei. Don Quixote, installation view, MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon). Sullo sfondo: The Third of May (El tres de mayo), 2023. Bloques de construcción (WOMA). 360 x 280 cm.
Ai Weiwei. Don Quixote, installation view, MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon). Ai Weiwei – Surfing (After Hokusai), 2023. Bloques de construcción (WOMA). 480 x 320 cm.
Ai Weiwei. Don Quixote, installation view, MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon). In primo piano: Ai Weiwei – Porcelain Pillar with Refugee Motif, 2017. Porcelain. 51 x 312 cm
Ai Weiwei. Don Quixote, installation view, MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon).Ai Weiwei – Yu Yi, 2015. Bambú. 1,217 x 521 x 238 cm
– photo courtesy of: MUSAC, Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon.
– Exhibition info: Ai Weiwei. Don Quixote, a cura di Álvaro Rodríguez Fominaya.
– When: 9 novembre 2024 – 18 maggio 2025.
– Where: MUSAC (Museo di arte contemporanea di Castiglia e Leon).
– website: musac.es
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