Ai Weiwei - Chiusa per protesta la mostra "Ruptures"
Redazione Art-Vibes | On 28, Gen 2016
Un gesto simbolico per dare un chiaro segnale di dissenso.
di Redazione Art Vibes
L’artista cinese Ai Weiwei ha deciso di chiudere la sua mostra “Ruptures” in corso a Copenaghen, in segno di protesta contro l’adozione da parte della Danimarca di una legge sull’immigrazione che prevede la confisca dei beni dei richiedenti asilo.
Il provvedimento è stata approvato il 25 gennaio dal Parlamento danese e autorizza le autorità a confiscar beni dal valore superiore alle 10mila corone, pari a 1340 euro, così da poter coprire le spese di vitto e alloggio, prevedendo inoltre nuove misure che allungherebbero i tempi del ricongiungimento familiare.
La mostra era stata inaugurata nel marzo del 2015 e si sarebbe dovuta chiudere ad Aprile di quest’anno. Il proprietario della galleria, Jens Faurschou, ha affermato di sostenere la decisione del noto attivista esprimendo egli stesso rammarico per la decisione del suo Governo.
La legge approvata con il voto di quasi tutti i partiti, anche quello socialdemocratico, ha provocato l’indignazione internazionale. Il gesto simbolico di Ai Weiwei vuole innescare un dibattito sul tema, vuole ancora una volta smuovere il mondo e indurre al pensiero.
Ai Weiwei – Chiusa per protesta la mostra “Ruptures”. photo courtesy of Faurschou Foundation
Ai Weiwei – Chiusa per protesta la mostra “Ruptures”. photo courtesy of Faurschou Foundation
– via: faurschou.com
– photo courtesy & credits: © Faurschou Foundation
– Further reading:
– Ai Weiwei website: aiweiwei.com
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