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Art Vibes – Let's share beauty | January 30, 2025

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"I Am Martin Parr" - Il potere dell’arte di provocare

“I Am Martin Parr” – Il potere dell’arte di provocare

| On 29, Gen 2025

Il regista Lee Shulman firma un ritratto stratificato di un artista che con la sua visione fotografica ha costantemente sfidato lo status quo, soprattutto con l’arma dell’ironia.


di Redazione Art Vibes


Picture:I Am Martin Parr” – Un film di Lee Shulman, Poster (dettaglio), Wanted Cinema.


Nel 1994, Martin Parr entra a far parte dell’agenzia Magnum, diventando uno dei fotografi più emblematici della sua epoca.

La fotografia di Martin Parr è sempre stata uno specchio della società: a volte tenera, a volte pungente, ma sempre spietatamente onesta. Con il suo stile caratterizzato da ironia e un uso audace del colore, Parr ha catturato l’essenza del consumismo e le peculiarità della vita quotidiana, guadagnandosi sia ammirazione che critiche.

A partire dal 17 febbraio uscirà nelle sale il titolo “I am Martin Parr”, distribuito da Wanted Cinema, un documentario diretto da Lee Shulman che segue Parr mentre ritorna in luoghi fondamentali per il suo lavoro, come la sua cittadina sul mare nel Sud dell’Inghilterra, il sito della sua rivoluzionaria serie “The Last Resort”.

Lungo il percorso, il film rivela il suo processo creativo e la sua capacità unica di trovare bellezza e significato nel banale.

Dietro ai suoi scatti iconici si cela un fotografo audace, la cui ossessione per i soggetti, le inquadrature e i colori ha rivoluzionato la fotografia contemporanea.

In questo avvincente e esclusivo road movie seguiamo l’inimitabile Martin Parr in una retrospettiva dei suoi 50 anni di carriera. Un viaggio alla scoperta di un autentico iconoclasta, critico e giocoso allo stesso tempo, che ci offre una visione della società tanto incisiva quanto inaspettata.

 

I Am Martin Parr - Un film di Lee Shulman, Poster, Wanted Cinema
I Am Martin Parr – Un film di Lee Shulman, Poster, Wanted Cinema

Non è solamente una biografia, ma una riflessione sul potere dell’arte di provocare, mettere in discussione e ispirare. Emerge un invito al pubblico a vedere il mondo attraverso gli occhi di un fotografo che ha rivoluzionato il linguaggio visivo contemporaneo.

Il film, che vede la partecipazione, tra gli altri, dell’artista Grayson Perry e del musicista Mark Bedford, racconta il genio anticonformista dietro alcune delle immagini più iconiche del secolo scorso durante un road trip attraverso l’Inghilterra insieme a Parr.

 

UN ARTISTA CONTROVERSO

Il film affronta le tensioni e i malintesi che hanno segnato la carriera di Parr. Inizialmente criticato per i suoi ritratti apparentemente poco lusinghieri della classe lavoratrice, oggi il suo lavoro è celebrato per aver stimolato discussioni critiche sulla cultura consumistica e sull’identità sociale.

Le sue immagini ci fanno ridere e allo stesso tempo ci mettono a disagio, costringendoci a confrontarci con le nostre abitudini e contraddizioni.

 

LA VISIONE DEL REGISTA

Il regista Lee Shulman, fondatore e direttore creativo del celebre archivio digitale “The Anonymous Project”, cattura il mondo di Parr con la stessa nitidezza e profondità che caratterizzano la fotografia del protagonista. Combinando momenti spontanei, filmati d’archivio e nuove esperienze, Shulman dipinge un ritratto stratificato di un artista che ha costantemente sfidato lo status quo, soprattutto con l’arma dell’ironia.

Laureato alla University of Westminster con lode con una laurea triennale in cinema e fotografia, Shulman ha lavorato negli ultimi due decenni come regista, pluripremiato sia nel Regno Unito che in Francia. È anche un appassionato collezionista d’arte e molto attivo nella comunità artistica internazionale.

 

NOTE DI REGIA

“Viaggiando insieme a questo instancabile avventuriero, sempre pronto a catturare i più piccoli dettagli della vita quotidiana, ho capito che Martin è uno dei fotografi contemporanei più controversi del suo tempo, con le sue immagini che spesso divertono e intrattengono chi le vede.

Eppure, ci fa sentire un po’ a disagio, presi tra una risata silenziosa e la spaventosa consapevolezza di riconoscerci in questo ritratto senza compromessi della società consumistica. Possiamo finalmente vederlo lavorare sui dettagli, comprendere la sua visione singolare del mondo e ripercorrere la sua frenetica vita di fotografo, spesso frainteso”.

 

Credits


– Regista: Lee Shulman
– Montatrice: Raphaëlle Martin-Holger
– Fotografia: Maxime Kathari


– Produzione: Haut et Court Doc
– Con: Martin Parr, Bruce Gilden, Grayson Perry, François Hébel. Mark Bedford
– Documentario, UK, 2025 (67′)

– website: wantedcinema.eu


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