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Art Vibes – Let's share beauty | January 23, 2025

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Orghone - "Natura contaminata" al Laurentino 38 di Roma

Orghone – “Natura contaminata” al Laurentino 38 di Roma

| On 23, Gen 2025

Il murale dell’artista Orghone per un nuovo capitolo del progetto “Sottotraccia”.


di Redazione Art Vibes


Picture: Orghone – “Natura contaminata” al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D’Ercole (a.DNA collective).


Sarà inaugurato il 31 gennaio presso il Polo Socio Educativo “Il Sogno di Loreta” nel quartiere del Laurentino 38 (via Tomaso Sillani 24, Roma) il murale dipinto da Orghone, artista di fama internazionale nato e cresciuto proprio in questa zona della capitale.

Alle ore 15.30 interverranno, insieme all’autore dell’opera Orghone, Danilo Morbidoni e Sara Panucci presidente di Pontedincontro, l’associazione ideatrice e coordinatrice del progetto “Sottotraccia” affidato alla curatela di Mirko Pierri di a.DNA project, anche lui presente all’evento con i rappresentanti del Municipio IX di Roma e della Fondazione Charlemagne, che attraverso il programma “Periferiacapitale” ha finanziato i due murales recentemente realizzati nel quartiere.

Dopo quella realizzata a quattro mani dagli artisti Hitnes e Groove presso l’Istituto Cartesio (via Carlo Emilio Gadda 156) è infatti la seconda opera che viene inaugurata per il progetto, con il quale l’associazione Pontedincontro e i suoi collaboratori intendono creare una fitta rete di interventi artistici per animare la vita culturale del quadrante.

 

Orghone - Natura contaminata al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D'Ercole (a.DNA collective)
Orghone – “Natura contaminata” al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D’Ercole (a.DNA collective)

Orghone - Natura contaminata al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D'Ercole (a.DNA collective)
Orghone – “Natura contaminata” al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D’Ercole (a.DNA collective)

L’arte urbana è così parte integrante dei processi di aggregazione sociale attivati dagli organizzatori per dare vita a una narrazione territoriale positiva, che avvicini gli abitanti rendendoli partecipi delle sorti degli spazi che attraversano quotidianamente.

 

L’opera

Alla ex scuola il “risveglio del biancospino” ora “Il Sogno di Loreta”, la natura riconquista la scena di un territorio ricco di contraddizioni come aree naturali che resistono incastonate tra il cemento degli edifici. 

Circuiti e animali biomeccanici ci ricordano quanto l’uomo abbia ormai intaccato ogni angolo ed essere vivente del Pianeta. Orghone aggiunge a questa considerazione una visione distopica di una realtà che potrebbe sembrare futuristica se non fosse così reale e attuale: i pezzi di una natura apparentemente intatta, sono tenuti insieme da circuiti artificiali. La cura che dobbiamo attivare per la conservazione del nostro ecosistema è in realtà volta alla nostra sopravvivenza più che a quella degli altri esseri viventi, i quali sarebbero liberi senza la nostra ingerenza. 

 

Orghone - Natura contaminata al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D'Ercole (a.DNA collective)
Orghone – “Natura contaminata” al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D’Ercole (a.DNA collective)

Il luogo che adesso custodisce l’opera di Orghone è sede di importanti attività e associazioni del quartiere come Pontedincontro, ideatrice del progetto Sottotraccia.

Ogni iniziativa è pensata per animare e condividere socialità e questo murale riesce a raccontare due vie che si inseguono in un ciclo di distruzione e ricostruzione: il disagio, causato dall’incuria e l’ignoranza, e l’attivismo dei cittadini che provano a porre rimedio ricucendo le lacune culturali e sociali provocate da emarginazione e povertà.

Ho avuto massima libertà da parte degli organizzatori – racconta Orghone – ed è stato per me molto emozionante poter dipingere ciò che sentivo, senza inibizioni né costrizioni. Farlo nel quartiere che mi ha visto crescere mi rende ancora più orgoglioso.

Ho avuto la possibilità di dipingere animali, i miei soggetti preferiti sin da bambino, proprio in queste strade che hanno visto anche la mia crescita artistica. Ed è proprio questo che ho voluto tornare indietro al quartiere che nel bene e nel male mi ha formato: la mia nuova e inedita sperimentazione che unisce tutto ciò che ho imparato in questi trent’anni.

 

Orghone - Natura contaminata al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D'Ercole (a.DNA collective)
Orghone – “Natura contaminata” al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D’Ercole (a.DNA collective)

Su questo muro c’è la mia esperienza da writer con il lettering, c’è il figurativo, c’è street e urban art insieme, c’è lo stile 3D e il biomeccanico. Ho voluto regalare una parte di me a un quartiere che conosco molto bene e che merita tanto amore e rispetto dalle persone che lo abitano”.

La coccinella e l’airone sono due animali messi insieme in una composizione che attraverso le forme e i colori si inseriscono sulla superficie murale assecondandone la forma e allo stesso tempo si stagliano con potenza sulle architetture dei palazzi che incombono tutti intorno.

Così come è orientata la parete, anche i soggetti rappresentati sono rivolti verso un orizzonte che si apre nell’unico e vasto scorcio in cui il cemento si nasconde tra alberi, prati e cespugli, cercando di riconnettersi con la realtà, con una natura ormai contaminata che dobbiamo comunque preservare.

 

Orghone - Natura contaminata al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D'Ercole (a.DNA collective)
Orghone – “Natura contaminata” al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D’Ercole (a.DNA collective)

Orghone - Natura contaminata al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D'Ercole (a.DNA collective)
Orghone – “Natura contaminata” al Laurentino 38 di Roma. Foto di Virgilio D’Ercole (a.DNA collective)

– Pontedincontro: instagram.com/ar_ponte – a.DNA project: instagram.com/a_dna_project


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