Molichrom: la IV edizione del Festival della Fotografia Nomade
Redazione Art-Vibes | On 22, Dic 2024
Dal 10 gennaio 2025 il Molise ritorna ad essere il centro della fotografia internazionale e contemporanea con mostre, incontri e workshop per la direzione artistica di Eolo Perfido.
di Redazione Art Vibes
Picture: Alessio Romenzi – “L’ultimo Ballo: Vite sospese al tempo di guerra“.
“… trasformare il nomadismo forzato da tragedia umanitaria a opportunità di rinnovamento sociale e culturale.”
Dal 10 gennaio 2025 la IV Edizione di Molichrom: Festival della Fotografia Nomade, tra gli eventi più significativi del Molise con mostre, talk e workshop.
“Questa edizione si concentra su una delle più drammatiche declinazioni del nomadismo contemporaneo: le migrazioni forzate causate dai conflitti – ha affermato il Direttore Artistico Eolo Perfido – La guerra ha sempre rappresentato uno dei più potenti catalizzatori del nomadismo forzato nella storia dell’umanità.
Dalle antiche deportazioni assire alla contemporanea crisi dei rifugiati, il conflitto armato continua a essere la principale causa di spostamenti di massa della popolazione civile, creando quella che potremmo definire una forma di “nomadismo della sopravvivenza“.
Molichrom: Festival ha fatto del Nomadismo la sua chiave di lettura del mondo: un evento di fotografia internazionale e contemporanea che vede il Molise protagonista e crocevia di incontri.
Alessio Romenzi – “L’ultimo Ballo: Vite sospese al tempo di guerra”
“Oggi, il nomadismo bellico assume forme diverse rispetto al passato ma non meno drammatiche. I conflitti moderni, spesso caratterizzati da guerre civili e crisi prolungate, creano situazioni di sfollamento che possono durare generazioni. I campi profughi, concepiti come soluzioni temporanee, diventano spesso insediamenti semi-permanenti dove si sviluppano nuove forme di società nomadi urbane.
Il rapporto tra guerra e nomadismo è uno dei più complessi fenomeni del nostro tempo. Comprendere questa relazione non è solo un esercizio accademico, ma una necessità pratica per sviluppare risposte più efficaci alle crisi umanitarie. In un mondo dove i conflitti continuano a generare massicci spostamenti di popolazione, la sfida è quella di trasformare il nomadismo forzato da tragedia umanitaria a opportunità di rinnovamento sociale e culturale“.
In un momento storico segnato da guerre e crisi umanitarie globali, il Festival propone una riflessione profonda sulle conseguenze umane dei conflitti armati. La mostra principale “L’ultimo Ballo: Vite sospese al tempo di guerra” vede protagonista il fotoreporter Alessio Romenzi, che attraverso i suoi scatti ci conduce nelle zone più calde del pianeta, documentando non solo gli scenari di guerra, ma soprattutto l’impatto devastante sui civili costretti all’esilio.
In dialogo con questo tema, il progetto di Molichrom Lab, in collaborazione con le Associazioni Fotografiche locali, porta l’attenzione sul territorio molisano, presentando i volti e le storie dei rifugiati che hanno trovato accoglienza nella regione con Verso Casa. Un racconto visivo sull’esilio forzato che trasforma il concetto astratto di migrazione in storie concrete di resistenza e speranza.
Alessio Romenzi – “L’ultimo Ballo: Vite sospese al tempo di guerra”
Programma – Molichrom IV edizione
Il programma di questa edizione si arricchisce di contributi significativi grazie a Talk con personalità di alto spessore: venerdì 10 gennaio con Alessio Romenzi e il racconto della fotografia di guerra Scatti di Conflitto.
Sabato 11 si discuterà di intelligenza artificiale con Paolo Benanti “Il Futuro della Fotografia: Etica e Creatività nell’era dell’IA”.
Domenica 12 con Barbara di Maio e Francesca Tiboni dalle ore 10.00 si potrà fare una passeggiata fotografica gratuita e aperta a tutti/e per le strade di Campobasso, mentre nel pomeriggio sempre con loro il Talk “Uno sguardo al femminile sulla Street Photography: Women in Street_Italy”. Martedì 14 sarà il turno di Amnesty international Italia attarverso la persona di Tina Marinari con “Crimini di guerra e contro l’umanità nella Striscia di Gaza”.
Immancabili gli approfondimenti laboratoriali, per questa IV edizione: Andrea Boccalini, noto ritrattista della scena Jazz mondiale arricchisce il programma con un workshop sul ritratto ambientato.
Eolo Perfido – Direttore Artistico di Molichrom Festival
Il Festival in questa edizione si propone dunque come spazio di riflessione sulla mobilità forzata e sulla necessità di costruire ponti di comprensione tra culture diverse.
Nato da un’idea sviluppata con l’associazione Tèkne, gruppo di professionisti appassionati di cultura e arte da sempre impegnati nella promozione del territorio, il festival rappresenta un’iniziativa coraggiosa che, attraverso la cultura visiva e la fotografia contemporanea, contribuisce a valorizzare e far conoscere il Molise oltre i suoi confini, trasformandosi in un’opportunità di rinascita culturale per l’intera regione.
Il festival promuove l’apertura alla diversità culturale e l’esplorazione come mezzo di pace, consapevolezza e ricchezza.
– Exhibition info: Molichrom: la IV edizione del Festival della Fotografia Nomade, a cura di Eolo Perfido.
– When: Dal 10 gennaio al 16 febbraio 2025
– Where: Palazzo GIL – Campobasso.
– website: molichrom.com
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