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Art Vibes – Let's share beauty | December 4, 2024

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Ghawam Kouchaki - "Tokyo No-No"

Ghawam Kouchaki – “Tokyo No-No”

| On 02, Dic 2024

Attraverso la lente di una città che non smette mai di muoversi, All About Photo presenta il crudo ritratto di una società schizofrenica, schiacciata dalle pressioni e dal senso di alienamento sociale.


di Redazione Art Vibes


Picture: ©Ghawam Kouchaki – “Tokyo No-No“.


La serie “Tokyo No-No” di Ghawam Kouchaki inscena una sorprendente esplorazione dell’alienazione moderna, uno sguardo attraverso il paesaggio urbano di Tokyo sul pervasivo senso di straniamento che colpisce la società attuale.

Da questi scatti emerge la pressione legata alle aspettative sociali, nonché il loro impatto sulle singole unità familiari.

Ovunque si guardi, le persone lottano per soddisfare aspettative che sembrano sempre più irraggiungibili“, ha affermato Kouchaki. “Quando cerchiamo di adattarci ai margini ristretti stabiliti dagli altri, spesso ci ritroviamo profondamente soli, anche tra le persone a noi più vicine“.

Le immagini mostrano persone al limite del loro punto di rottura: tra scene di ubriachezza in pubblico e sfidanti sguardi di pendolari stressati, si palesa un crudo ritratto di una società schizofrenica, schiacciata da pesanti pressioni sistemiche, travolta da obiettivi irraggiungibili, sullo sfondo di un’instabilità economica che influisce sul costo e sulla qualità della vita.

 

©Ghawam Kouchaki - Tokyo No-No
©Ghawam Kouchaki – “Tokyo No-No”

©Ghawam Kouchaki - Tokyo No-No
©Ghawam Kouchaki – “Tokyo No-No”

Sebbene profondamente radicati nella dinamica energia di Tokyo, i temi sociali innescati da “Tokyo No-No” si estendono a livello globale.

Kouchaki difatti afferma: “Non riguarda solo Tokyo o l’America; è ovunque. Alle persone viene detto di seguire un certo copione: lavorare sodo, trovare un lavoro stabile, sistemarsi, avere figli. Ma per molti, quel copione è rotto“.

Attraverso la lente di una città che non smette mai di muoversi, “Tokyo No-No” invita gli spettatori a confrontarsi con scomode verità sulla condizione umana.

Queste foto catturano ciò che accade quando ignoriamo la nostra realtà per troppo tempo“, ha spiegato Kouchaki. “Spero che queste immagini agiscano come uno specchio per alcuni, raggiungendo coloro che si sentono intrappolati dalle stesse pressioni“.

Con l’obiettivo di ispirare l’introspezione, la serie rappresenta più di una serie fotografica: è un invito alla riflessione, un promemoria che sottolinea l’importanza di creare uno spazio per fermarsi, rivalutare e compiere anche i più piccoli passi verso un cambiamento significativo.

La serie, pubblicata su All About Photo, è protagonista dell’esibizione virtuale per il mese di dicembre 2024.

 

©Ghawam Kouchaki - Tokyo No-No
©Ghawam Kouchaki – “Tokyo No-No”

©Ghawam Kouchaki - Tokyo No-No
©Ghawam Kouchaki – “Tokyo No-No”

©Ghawam Kouchaki - Tokyo No-No
©Ghawam Kouchaki – “Tokyo No-No”

©Ghawam Kouchaki - Tokyo No-No
©Ghawam Kouchaki – “Tokyo No-No”

– via: all-about-photo.com


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