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Art Vibes – Let's share beauty | October 5, 2024

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Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color

Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color

| On 03, Ott 2024

Il Musée d’Orsay di Parigi presenta fino a gennaio 2025 la prima retrospettiva dedicata alla pittrice norvegese Harriet Backer.


di Redazione Art Vibes


Picture: Harriet Backer (1845-1932). Intérieur, le soir [Aften, interiør], 1896. Huile sur toile, 54 × 66 cm. Oslo, National museum. © National Museum / Børre Høstland.


Poco conosciuta oltre i confini della sua terra natale, Harriet Backer è stata comunque la pittrice norvegese più nota della fine del XIX secolo. Famosa per l’uso di colori ricchi e luminosi, ha prodotto un corpus di opere molto personale in cui scene di interni si affiancano a dipinti en plein air, traendo ispirazione tanto dal movimento naturalista quanto dalle innovazioni dell’impressionismo, attraverso pennellate rapide e grande attenzione alle variazioni di luce.

Nel suo paese di origine è altresì famosa per i suoi teneri ritratti di vita rurale e per il suo interesse per gli interni delle chiese.

In un’epoca in cui le donne in Norvegia non erano considerate cittadine a pieno titolo, Harriet Backer ha infranto i confini, diventando una figura chiave nella scena artistica del suo tempo.

 

Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color, installation view, Musée d'Orsay, Paris. Photo credit: ©Sophie Crépy
Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color, installation view, Musée d’Orsay, Paris. Photo credit: ©Sophie Crépy

Membro per venti anni del consiglio di amministrazione e del comitato per le acquisizioni della Galleria nazionale norvegese, all’inizio degli anni ’90 dell’Ottocento, aprì una scuola di pittura dove insegnò ad alcuni degli artisti più noti della generazione successiva, tra cui Nikolai Astrup, Halfdan Egedius e Helga Ring Reusch.

Ricevette il sostegno del collezionista Rasmus Meyer, anche lui un grande mecenate di Edvard Munch.

Mentre la pittura di Backer si evolse notevolmente in termini stilistici nel corso della sua lunga carriera, rimase fedele a un numero limitato di soggetti e gli studi sui motivi furono parte integrante del suo lavoro in tutto e per tutto.

La mostra al Musée d’Orsay di Parigi solo descrive nel dettaglio la sua formazione artistica nelle grandi capitali culturali dell’epoca, tra cui Monaco e Parigi, ma presenta anche il lavoro degli artisti che gravitavano intorno alla sua cerchia ristretta di conoscenze: donne scandinave, istruite anche in Europa, che condividevano il suo impegno per il femminismo.

 

Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color, installation view, Musée d'Orsay, Paris. Photo credit: ©Sophie Crépy
Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color, installation view, Musée d’Orsay, Paris. Photo credit: ©Sophie Crépy

La mostra si concentra poi sui temi preferiti dall’artista: interni rustici, dipinti di chiese tradizionali norvegesi, paesaggi e un focus sul suo approccio molto particolare alla pittura di nature morte.

Gran parte dell’esposizione è dedicata a immagini di scene musicali: la musica difatti rappresentava una parte importante della vita di Backer: sua sorella, Agathe Backer Grøndahl, non solo era una famosa musicista in Norvegia, ma si prestava a diventare uno dei soggetti principali dei suoi dipinti, dove le note musicali cantano letteralmente attraverso risonanti pennellate.

Questa mostra riflette uno dei principi fondamentali del programma del Musée d’Orsay: offrire l’opportunità di scoprire, accanto al lavoro delle figure più emblematiche, artisti meno noti che sono tuttavia essenziali per comprendere gli sviluppi artistici più significativi della seconda metà del XIX secolo. L’attenzione è stata rivolta in particolar modo alla Norvegia per la sua dinamica scena artistica e per gli stretti legami che gli artisti norvegesi hanno sviluppato con l’avanguardia parigina.

La mostra Harriet Backer è un’iniziativa dell’Oslo National Museum e del Kode Bergen Art Museum, ed è organizzata in collaborazione con lo Stockholm National Museum e il Musée d’Orsay di Parigi.

 

Harriet Backer (1845-1932). Intérieur bleu [Blått interiør],1883. Huile sur toile, 84 x 66 cm. Oslo, National museum. © National Museum / Børre Høstland
Harriet Backer (1845-1932). Intérieur bleu [Blått interiør],1883. Huile sur toile, 84 x 66 cm. Oslo, National museum. © National Museum / Børre Høstland

Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color, installation view, Musée d'Orsay, Paris. Photo credit: ©Sophie Crépy
Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color, installation view, Musée d’Orsay, Paris. Photo credit: ©Sophie Crépy

Harriet Backer (1845-1932) - Musique, intérieur à Paris [Musikk, interiør fra Paris] 1887. Huile sur toile. 38,5 × 55,5 cm. Oslo, National museum. © National Museum / Børre Høstland
Harriet Backer (1845-1932) – Musique, intérieur à Paris [Musikk, interiør fra Paris] 1887. Huile sur toile. 38,5 × 55,5 cm. Oslo, National museum. © National Museum / Børre Høstland

Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color, installation view, Musée d'Orsay, Paris. Photo credit: ©Sophie Crépy
Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color, installation view, Musée d’Orsay, Paris. Photo credit: ©Sophie Crépy

Harriet Backer (1845-1932). Blanchiment du linge [Blekevollen] 1886-1887. Huile sur toile, 90,5 × 110 cm. Bergen, Kode Bergen Art Museum © Kode / Dag Fosse
Harriet Backer (1845-1932). Blanchiment du linge [Blekevollen] 1886-1887. Huile sur toile, 90,5 × 110 cm. Bergen, Kode Bergen Art Museum © Kode / Dag Fosse

Harriet Backer (1845-1932) - Au piano [Ved pianoet], 1894. Huile sur toile, 27,5 x 34,4 cm. Oslo, National museum, ©National Museum / Børre Høstland
Harriet Backer (1845-1932) – Au piano [Ved pianoet], 1894. Huile sur toile, 27,5 x 34,4 cm. Oslo, National museum, ©National Museum / Børre Høstland

Exhibition info: Harriet Backer (1845-1932). The Music of Color

When: 24 settembre 2024 – 11 gennaio 2025.
Where: Musée d’Orsay, Parigi.


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