Petrit Halilaj - "Abetare"
Francesco S. | On 09, Mag 2024
The Met Fifth Avenue, The Iris and B. Gerald Cantor Roof Garden, Gallery 926: sculture tentacolari esplorano l’intersezione tra realtà e fantasia attraverso il ricco mondo dei disegni dei bambini.
di Francesco Spaghi
– Picture: Petrit Halilaj, 2024. Courtesy The Metropolitan Museum of Art, Photo by Eileen Travell.
La nuova Roof Garden Commission del Metropolitan Museum of Art di New York, è stata affidata all’artista originario del Kosovo Petrit Halilaj (nato nel 1986, Kostërc, ex Jugoslavia), e si è tradotta in un’esibizione tutt’ora visibile fino al 27 ottobre 2024.
Per la sua prima grande installazione all’aperto, Halilaj ha trasformato Iris e B. Gerald Cantor Roof Garden, inscenando un lavoro tentacolare che esplora l’intersezione tra realtà e fantasia attraverso il ricco mondo dei disegni dei bambini.
Le sculture in metallo dell’installazione si ispirano agli scarabocchi e ai disegni dei bambini trovati sui banchi della scuola che l’artista ha frequentato a Runik, in Kosovo, così come nelle scuole in Albania e nei paesi dell’ex Jugoslavia, tutti contesti che ancora oggi stanno attraversando un significativo cambiamento culturale e sociopolitico.
“Il Met è entusiasta di svelare l’intervento di Petrit Halilaj per l’Iris and B. Gerald Cantor Roof Garden e di condividere la conversazione profondamente significativa che invita il lavoro dell’artista dialogare con il Museo, lo skyline di Manhattan e oltre“, ha affermato Max Hollein, The Met’s Marina Kellen, Direttore e Amministratore delegato francese.
“Il lavoro stimolante e multistrato di Petrit Halilaj, profondamente radicato nella storia e nella patria dell’artista riconfigura con forza il complesso ruolo dell’immaginazione infantile nella rivisitazione degli eventi della storia”.
Petrit Halilaj (born Kosovo, 1986), Installation view of The Roof Garden Commission: Petrit Halilaj, Abetare, 2024. Courtesy of the artist; Chert Lüdde, Berlin; kurimanzutto, Mexico City / New York; Mennour, Paris. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Hyla Skopitz
Petrit Halilaj (born Kosovo, 1986), Installation view of The Roof Garden Commission: Petrit Halilaj, Abetare, 2024. Courtesy of the artist; Chert Lüdde, Berlin; kurimanzutto, Mexico City / New York; Mennour, Paris. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Hyla Skopitz
“Gli scarabocchi casuali degli scolari fatti sui banchi in momenti di noia o distrazione rivelano le fantasie e i sogni delle loro menti”, ha affermato Halilaj. “Ho iniziato a esplorare questo aspetto nella mia pratica nel 2015, e da allora è stato importante per me estendere i sogni della mia scuola in Kosovo a tutta l’Europa, una parte del mondo da cui il mio Paese era ancora isolato. Ora, nel 2024, numerosi scarabocchi provenienti dalle scuole dei Balcani vengono esposti in un nuovo contesto e in un nuovo continente. Il mio lavoro qui al Met è dedicato a tutti i bambini le cui vite sono state interrotte e profondamente segnate dalle guerre in tutto il mondo. Spero che i loro sogni ci portino verso un futuro migliore”.
Halilaj è noto per installazioni immersive che esprimono il desiderio di alterare il corso delle storie personali e collettive, creando mondi artistici complessi che rivendicano spazio in favore di sentimenti di libertà, intimità e identità.
In occasione della commissione del Met, i disegni di molti bambini sono stati ingranditi e trasformati in sculture metalliche tridimensionali, ognuna delle quali conserva la traccia del disegno originale.
Petrit Halilaj (born Kosovo, 1986), Installation view of The Roof Garden Commission: Petrit Halilaj, Abetare, 2024. Courtesy of the artist; Chert Lüdde, Berlin; kurimanzutto, Mexico City / New York; Mennour, Paris. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Hyla Skopitz
Le creazioni mostrano la memoria collettiva e il potere immaginativo di generazioni di studenti le cui vite sono state segnate da conflitti traumatici e da forti divisioni territoriali.
Negli anni ’90 difatti il Kosovo ha vissuto l’ultima di una serie di guerre nella regione dei Balcani, durante i quali a molti bambini è stato negato l’accesso all’istruzione per motivi ideologici.
In “Abetare“, riferimenti culturalmente specifici a diverse ideologie politiche, religioni ed eroi locali convivono con simboli più universali e accenni giocosi alla cultura pop, alla storia dell’arte e allo sport.
Distribuiti attorno al The Iris e al B. Gerald Cantor Roof Garden, i “disegni nello spazio” si fondono con l’architettura e il paesaggio circostanti per creare una scenografia multivocale fondata su una narrazione aperta.
“Abetare” è un’opportunità di scoperta e un invito ad espandere la nostra capacità di immaginare futuri trasformativi, un’esposizione che celebra l’espressione personale finalizzata a lasciare un segno.
Petrit Halilaj – Note biografiche
Petrit Halilaj è un artista kosovaro nato nel 1986, che ha sopportato la guerra nella regione dei Balcani negli anni ’90. Dopo un periodo formativo in Italia, dove ha studiato arte all’Accademia di Brera a Milano, si è trasferito a Berlino nel 2008, dove tuttora vive e ha il suo studio.
I suoi progetti comprendono una varietà dei media, tra cui scultura, disegno, poesia e performance. Spesso incorporando storie materiali della sua terra natale e manifestandosi come ambiziose installazioni spaziali, il suo lavoro distilla relazioni personali, ricordi ed esperienze arttraverso ardite proposte scultoree.
La mostra è supportata da Bloomberg Philanthropies. Ulteriore supporto è stato fornito dal Diane W. e James E. Burke Fund, Cynthia Hazen Polsky e Leon B. Polsky e dalla Edward John & Patricia Rosenwald Foundation.
Petrit Halilaj (born Kosovo, 1986), Installation view of The Roof Garden Commission: Petrit Halilaj, Abetare, 2024. Courtesy of the artist; Chert Lüdde, Berlin; kurimanzutto, Mexico City / New York; Mennour, Paris. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Hyla Skopitz
Petrit Halilaj (born Kosovo, 1986), Installation view of The Roof Garden Commission: Petrit Halilaj, Abetare, 2024. Courtesy of the artist; Chert Lüdde, Berlin; kurimanzutto, Mexico City / New York; Mennour, Paris. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Hyla Skopitz
Petrit Halilaj (born Kosovo, 1986), Installation view of The Roof Garden Commission: Petrit Halilaj, Abetare, 2024. Courtesy of the artist; Chert Lüdde, Berlin; kurimanzutto, Mexico City / New York; Mennour, Paris. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Hyla Skopitz
Petrit Halilaj (born Kosovo, 1986), Installation view of The Roof Garden Commission: Petrit Halilaj, Abetare, 2024. Courtesy of the artist; Chert Lüdde, Berlin; kurimanzutto, Mexico City / New York; Mennour, Paris. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Hyla Skopitz
Petrit Halilaj (born Kosovo, 1986), Installation view of The Roof Garden Commission: Petrit Halilaj, Abetare, 2024. Courtesy of the artist; Chert Lüdde, Berlin; kurimanzutto, Mexico City / New York; Mennour, Paris. Image credit: The Metropolitan Museum of Art, Photo by Hyla Skopitz
– Exhibition info: The Roof Garden Commission: Petrit Halilaj, Abetare
– When: 30 aprile – 27 ottobre 2024.
– Where: The Met Fifth Avenue, The Iris and B. Gerald Cantor Roof Garden, Gallery 926
– via: metmuseum.org
– Photo credits: Hyla Skopitz + Eileen Travell
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