Giovanni Princigalli - "La Canzone di Aida"
Redazione Art-Vibes | On 11, Mar 2024
Un documentario che racconta la comunità rom, una storia di emancipazione, indipendenza, umanità e speranza.
di Redazione Art Vibes
– Picture: “La Canzone di Aida” – Un documentario diretto e prodotto da Giovanni Princigalli.
“La canzone di Aida” è il primo lungometraggio di Giovanni Princigalli , girato nel campo rom di Bari e dedicato alla memoria del deputato e sociologo Franco Cassano, che fu direttore della tesi di laurea di Princigalli e supervisore del suo primo documentario che fu girato nel 2002 in questa stessa comunità di rom rumeni.
Il lungometraggio, attraverso diverse immagini del passato e animazioni poetiche per illustrare al meglio l’immaginazione dei protagonisti, racconta un’intensa lotta per l’emancipazione, l’indipendenza e una nuova vita fuori dal campo.
“Nel 2002 ho girato il mio primo film nel contesto di una famiglia di rom rumeni che viveva in un campo di baracche alla periferia di Bari. Vent’anni dopo, questa famiglia vive ancora in una baracca. La coppia che all’epoca era la protagonista del film, è ora in corsa alle elezioni comunali per il centro-sinistra che portano al secondo mandato dell’uscente sindaco Antonio De Caro. La loro figlia, Aida, nel 2002 era un’adolescente sorridente, innamorata di Di Caprio e che sognava di diventare una modella e una cantante. Oggi è madre e moglie, ma vive un forte malessere e disagio personali e sociali.
Vuole divorziare e per questo è in conflitto con la sua famiglia ed ha anche avuto problemi con la legge”.
La Canzone di Aida (Canada, Italia, 2024, 98 minuti) sarà presentato al BIFEST Bari International Film Festival e anticipato da un corto documentario di 3 minuti Porajmos. In memory of the Roma and Sinti Holocaust, un cortometraggio senza parole, montato con immagini e musiche del Museo dell’olocausto degli Stati Uniti che condensa in pochi minuti la tragedia che colpì i Rom e i Sinti ad Auschwitz. (Nel 2024 ricorre il 80e anniversario dello sterminio, in una sola notte, di tutti i Rom e Sinti internati ad Auschwitz).
Inoltre, “La Canzone di Aida” sarà presente, dal 3 marzo al 30 aprile, all’Agora Doc Market del Festival del documentario di Salonicco, attraverso una piattaforma cinematografica online, gestita dal Marché du Film del Festival di Cannes; in maggio al Documentary Film Festival of Vienne e in agosto al Festival internacional del cinema de Gibara a Cuba.
The Song of Aida – Un documentario diretto e prodotto da Giovanni Princigalli
Il film è stato finanziato in grande parte da istituzioni canadesi, ed il restante dalla SCAM France, dalla CGIL, dalla Teca del Mediterraneo di Bari ed ottenuto il patrocinio dell’Apulia Film Comission e del Comune di Bari.
È prodotto da Héros Fragiles (Montréal) con la partecipazione del centro culturale Abusuan (Bari).
È distribuito dall’americana Documentary Educational Resources (tra le storiche e massime case di distribuzione internazionali di cinema antropologico e di documentari sociali) e dalla canadese Vidéographe, specializzata in documentari e film sperimentali.
Dicono del film
“Nell’immagine di Aida, un film sconvolgente e luminoso”
(Ghazarian Christine, productrice et professeur de cinéma la Fémis, Paris)
“Un affresco di grande umanità. L’autore, come la sua magnifica protagonista,
si confrontano alle loro origini rendendo universale una storia di trasmissione familiare“.
(Viviana Andriani, Attachée de presse et productrice, Paris)
“In “La chanson d’Aida” troviamo la poesia e la grazia di un certo Truffaut, la curiosità, l’empatia e la complicità di Varda ed il potere del cinema diretto, un’esperienza creativa e trasformativa per chi viene filmato, per chi filma e per chi guarda“.
(Silvestra Mariniello, prof. d’Histoire du cinéma et directrice des études cinématographiques de l’université de Montréal)
“La canzone di Aida è il frutto di oltre venti anni di conoscenza, frequentazione, presenza, durante i quali Princigalli entra nelle dimore altrui e nelle loro vite, che a lui si raccontano. Nel film, grazie al film, nessuno è escluso. Tutti possono parlare e poi ripensarci. Quindi crescere“.
(Viva Paci, prof. de Théories du cinéma et responsable du laboratoire en pratiques documentaires de l’École des Médias de l’Université du Québec à Montréal)
Con il patrocinio di Apulia Film Commission, Comune di Bari.
Direttore della fotografia: Enzo Canta e Francesco De Napoli; Montaggio: Emma Bertin: Animazione: Jocelyne Laliberté; Aiuto regista: Nicola Nannavecchia; Suono in presa diretta: Corrado Riccomini e Francesco Piro; Concezione sonora: Paul Hubert e Renato Minichelli; Musiche originali: Robert Gaudreau et Giovanni Princigalli; Musiche tradizionali: Faraualla, Les filles du large, Lhasa e Bratsch; Traduzione e consulenza : Marinella Constantin; Produttore: Giovanni Princigalli; Produttori esecutivi: Adriana Princigalli, Lydia Gaudreau, Bruno Ramirez, Alessandro Riboni ; Prodotto da Héros Fragiles (Montréal) con la partecipazione di Abusuan (Bari);
Distribuzione: Vidéographe (Canada) e Documentary Educational Resources (USA) https://www.der.org/
La Chanson D’Aida – Un documentario diretto e prodotto da Giovanni Princigalli
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