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Art Vibes – Let's share beauty | November 22, 2024

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Simon Berger - Facing Grace

Simon Berger – Facing Grace

| On 03, Gen 2024

Musei Civici di Treviso, Casa Robegan: un confronto con il linguaggio scultoreo unico del Maestro che traspone la personale ricerca estetica di Berger sulla forma umana fino al repertorio mitologico tipico del Canova.

di Francesco Spaghi


Picture: Simon Berger – Facing Grace, Musei Civici di Treviso, Casa Robegan, courtesy: Cris Contini Contemporary.


Treviso palcoscenico di grazia e bellezza con “Facing Grace”, l’innovativa mostra dell’artista svizzero Simon Berger organizzata da Cris Contini Contemporary in collaborazione con il Comune di Treviso negli spazi di Casa Robegan, Musei Civici di Treviso. La mostra, a cura di Sandrine Welte e Pasquale Lettieri è sostenuta da Cristian Contini e Fulvio Granocchia, fa parte del programma culturale patrocinato dall’ Amministrazione Comunale e supportato da Banca Prealpi SanBiagio.

Considerando il legame tra la città di Treviso e la casa natale del Canova a Possagno, Simon Berger si ispira al lavoro del celebre scultore neoclassico per sviluppare un concept espositivo che mira a dare una nuova interpretazione della complessa opera del Canova; un confronto con il linguaggio scultoreo unico del Maestro che traspone la personale ricerca estetica di Berger sulla forma umana fino al repertorio mitologico tipico del Canova.

 

Simon Berger - Facing Grace, Musei Civici di Treviso, Casa Robegan, courtesy: Cris Contini Contemporary
Simon Berger – Facing Grace, Musei Civici di Treviso, Casa Robegan, courtesy: Cris Contini Contemporary

L’artista svizzero prende come punto di partenza lo straordinario esempio di virtuosismo scultoreo delle “Tre Grazie” di Canova, nella composizione e nel movimento. Le tre Grazie –Euphrosyne (l’allegria), Thalia (la bellezza giovanile) e Aglaea (l’eleganza)- vengono scomposte e, attraverso la tecnica della ‘morfogenesi’ di Simon Berger, vengono riproposte su tele di vetro crepate ed incrinate come figure disgiunte, dando vita ritratti scultorei bidimensionali, che rivelano i loro caratteri distintivi, il loro personale incanto e mistero.

La reciproca separazione è superata grazie ad un progetto espositivo che, montando le tele verticalmente sul pavimento una dopo l’altra in linea retta, fa riacquistare unità all’opera e consente diverse prospettive a seconda dell’angolazione da cui lo spettatore la contempla. Questo sottile gioco di dissimulazione e ricostruzione è ulteriormente evidenziato dall’isolamento di parti del corpo distinte, riproposte come dettagli.

Nelle opere di Simon Berger – dichiara Pasquale Lettieri – quello che non c’è reclama un corpus proprio, mentre quello che c’è tende a scomporsi nel processo della veglia e del sonno, con i due contendenti che provano a scambiarsi il posto – come i due teologi di Borges – mentre tutt’intorno impazza la modernità liquida e confusa“.

Strettamente legata alla narrazione mitologica delle Tre Grazie, l’esposizione “Facing Grace” di Berger è ampliata dalla presenza della sua personale rivisitazione della Venere di Botticelli. Già ripresa in passato anche da Andy Warhol e da lui progettata attraverso ‘strati’ di significato pop-culturale, questi ‘strati’ sono ora riproposti da Berger attraverso un’installazione composta da diversi pannelli di vetro, smontati nei loro singoli colori che, presentando le caratteristiche facciali su lastre separate, formano un’immagine completa solo mediante la sovrapposizione.

 

Simon Berger - Facing Grace, Musei Civici di Treviso, Casa Robegan, courtesy: Cris Contini Contemporary
Simon Berger – Facing Grace, Musei Civici di Treviso, Casa Robegan, courtesy: Cris Contini Contemporary

Su questa associazione e sulla maestria tecnico-artistica dell’artista, Sandrine Welte spiega: “Un approccio rivoluzionario quello di Berger, una nuova definizione della pittura e della scultura in un medium ancora poco esplorato. Le premesse di una tecnica scultorea volumetrica e spaziale vengono da lui invertite, sfidando l’etica di una prassi a lungo consolidata, poiché le categorie – e quindi le linee di demarcazione – tra disegno, pittura e scultura iniziano a sfumare. Il suo è un nuovo linguaggio in cui la forza scultorea del braccio che scolpisce diventa il colpo attento di una mano disegnante, che incide tratti figurativi sulla superficie piatta della sua tela di vetro. Un paradosso che rompe con l’ortodossia delle classificazioni: pittura scolpita e scultura dipinta”.

A rendere ulteriormente omaggio ad Antonio Canova, al primo piano di casa Robegan Simon Berger espone un’installazione che rappresenta l’artista del Rinascimento da tutti e quattro i lati della stanza museale, come un’astrazione bidimensionale del suo autoritratto tridimensionale in scultura. La sala avrà inoltre una parete specchiata per giocare con la percezione di sé e con l’osservazione.

 

Simon Berger - Facing Grace, Musei Civici di Treviso, Casa Robegan, courtesy: Cris Contini Contemporary
Simon Berger – Facing Grace, Musei Civici di Treviso, Casa Robegan, courtesy: Cris Contini Contemporary

Exhibition info: Simon Berger – Facing Grace

When: 15 dicembre 2023 – 11 febbraio 2024
Where: Musei Civici Treviso|Casa Robegan, Via Antonio Canova 38, Treviso


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