We Are Ayenda - A True Story on WhatsApp
Redazione Art-Vibes | On 16, Ago 2023
Una toccante storia che mescola sport, connessioni umane e tecnologia della comunicazione. Il contributo fondamentale di WhatsApp nell’agevolare la fuga di molte atlete della nazionale femminile di calcio afghana dal loro paese.
di Redazione Art Vibes
Picture: (Screenshot) We Are Ayenda – A True Story on WhatsApp.
Allenarsi o disputare una partita di calcio sembra rientrare nella normale quotidianità di molte persone, eppure in alcune zone del mondo c’è chi non ha nemmeno la possibilità di poter praticare sport nel proprio paese.
L’esempio più lampante di questa censura viene dall’Afghanistan, dove a seguito del re-insediamento dei talebani un velo di paura e divieti è calato su questo sfortunato paese.
Qui le donne oltre a non poter praticare attività sportiva, non possono frequentare la scuola o impegnarsi in opportunità di lavoro. Secondo le Nazioni Unite, sono circa otto milioni gli afghani che sono stati sradicati dalle loro case, un’autentica minaccia alla sicurezza delle loro vite.
Proprio recentemente è stato pubblicato su YouTube un mini documentario prodotto da WhatsApp in cooperazione con The Lab e diretto dalla regista Amber Fares, una toccante narrazione della squadra nazionale di calcio femminile giovanile afgana, una testimonianza della loro lotta per la sopravvivenza all’indomani della conquista dell’Afghanistan da parte dei talebani nel 2021.
In uno scenario di avversità, il film conduce gli spettatori in un viaggio attraverso gli occhi di queste donne coraggiose, che inseguono con tenacia la loro passione per il calcio, nonostante le restrizioni vigenti.
We Are Ayenda | A True Story on WhatsApp. video courtesy of: WhatsApp
I riflettori sono puntati su Farkhunda Muhtaj, ex capitano della squadra e attivista umanitaria residente a Toronto in Canada fin dalla giovane età. Nonostante non abbia mai incontrato le ragazze di persona, Muhtaj è stata in grado di fornire un aiuto vitale tramite WhatsApp, guidandole verso la salvezza, attraverso la comunicazione.
La visione approfondisce il tema del rischio della divulgazione di informazioni personali nel contesto di un regime così oppressivo. Inoltre sottolinea il ruolo fondamentale giocato da piattaforme come WhatsApp nell’operare per la salvaguardia dell’identità personale e per facilitare la fuga durante i periodi di crisi.
Screenshot toccanti di conversazioni e messaggi vocali delineano i viaggi strazianti di vari membri del team alla ricerca di una via di fuga dall’Afghanistan.
Emerge dalla narrazione il ruolo chiave che lo sport, le connessioni umane e la tecnologia possono svolgere nella salvaguardia dei propri sogni e aspirazioni.
Non vi diciamo altro, vi consigliamo di vedere direttamente il video sul canale YouTube di WhatsApp.
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