Aberdeen: Nuart Festival 2023 - "Rewilding"
Redazione Art-Vibes | On 29, Giu 2023
L’arte si riappropria dello spazio pubblico cavalcando la magia ancestrale della natura. Una nuova edizione del Nuart Festival ad Aberdeen all’insegna della libertà, della partecipazione e della creatività.
di Redazione Art Vibes
Picture: Tamara Alves (@tamara_aalves) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman.
Anche per l’edizione del 2023 il Nuart Festival ha colorato le strade di Aberdeen in Scozia, dodici artisti hanno realizzato nuovi murales celebrando al meglio il sesto anno consecutivo della rassegna.
Come negli anni precedenti, la combinazione tra opere d’arte permanenti, installazioni temporanee e talk ha offerto uno spettacolo unico, una vera e propria festa d’arte per le strade della città.
Il tema di quest’anno è stato “Rewilding”: un concept che cavalca l’idea di futura città “riprodotta“, dove le radici dell’arte pubblica disseminate per le strade si intrecciano con le granitiche fondamenta di illustri istituzioni artistiche, al fine di provocare riflessioni su come potrebbe apparire, suonare, odorare una città in cui l’arte è veramente libera.
Cosa succede quando l’arte si libera dalle sue catene? In una cultura del murale autorizzato e commissionato, in cui l’etichetta è ancora selvaggia e libera, come possiamo sfruttare il potere dell’uno senza perdere la vitalità e l’esuberanza dell’altro?.
Molteplici artisti hanno cercato di indagare il tema producendo nuove opere sensazionali.
Aida Wilde è stata impegnata su un edificio in Crooked Lane, regalando un potente commento sociale sul mondo attuale, declinato attraverso un massiccio intervento di poster art. Tetris, questo il titolo del pezzo, nasce contraddistinto da una intrinseca natura collaborativa: gli alunni della Northfield Academy, della Dyce Academy e della St Machar Academy hanno tutti sostenuto il lavoro aggiungendo la propria interpretazione. Tra loro c’erano un certo numero di giovani rifugiati ucraini e afghani.
Aida Wilde (@aida_wilde) – Poster art, Crooked Lane, Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Eloise Gillow, artista britannica con sede a Barcellona, ha dato vita ad un’opera su Flourmill Lane, un dittico di immagini ambientate come se entrambe fossero finestre su un altro mondo. Non si scorge il volto della donna, quasi a voler suggerire la profondità del suo sguardo catapultato altrove, immerso in un mood slow, dove pausa e quiete invitano ad una fitta contemplazione dello spazio innescando un potente ossimoro visivo con il contesto urbano iperveloce e frenetico che avvolge l’opera.
Eloise Gillow (@eloisegillow) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
In un cortile di Rose Street spicca ora il paesaggio che porta la firma dello spagnolo Escif. Qui felci e due grandi alberi incorniciano la scena sullo sfondo di un cielo cupo che si riflette su una modesta distesa d’acqua. Qui la vernice impiegata dall’artista è stata prodotta dall’inquinamento, estratta letteralmente da rifiuti e tossine che altrimenti potrebbero essere disperse nell’ambiente.
Il tutto avviene attraverso un processo di distillazione ed essiccazione durante il quale le modifiche alla temperatura influiscono anche sul colore. L’immagine in questione ritrae l’antica foresta di Caledonia (Scozia), drasticamente ridotta a causa dell’invasivo operato dell’uomo nel corso dei secoli. Ad oggi la sua estensione copre solo l’1% delle sue dimensioni originali.
Escif (@escif) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Noto per le sue prime collaborazioni con i Sex Pistols, Jamie Reid negli anni ’70 ha definito una generazione e un movimento. Anarchico per natura, il suo lavoro da sempre si è schierato contro l’autorità, in sostegno di cause e gruppi contrarie allo status quo. Per Nuart ha delegato John Marchant della John Marchant Gallery, gestore del suo archivio dagli ani ’90, ad installare la sua opera ad Aberdeen, una serie di manifesti realizzati nel corso degli anni che sfidano l’autorità e incitano alla ribellione.
In giro per la città, Reid e Marchant hanno anche installato una serie di lepri in corsa, un’idea tesa a strutturare un’immaginifico percorso avventuroso per stimolare la curiosità, cavalcando il simbolismo dell’animale legato all’astuzia e alla malizia.
Jamie Reid (@jamie_reid_archive) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Jamie Reid (@jamie_reid_archive) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Due grandi vasi, uno blu e uno verde, dipinti in alto sul lato di un edificio che si affaccia su Blackfriars Street, sono i protagonisti del pezzo di Manolo Mesa, un’idea semplice che mescola tradizione, passato e connessioni future.
Sono più di 15 anni che Paul Ressencourt e Simon Roche dipingono insieme, un sodalizio artistico confluito nel duo Murmure, in scena ad Aberdeen con un murale che ritrae un pesce rosso confinato in un sacchetto di plastica, scarabocchiato all’esterno con il classico simbolo dell’anarchia. Un inno alla ribellione, un focus sull’inclinazione di molti all’autosabotaggio.
Nespoon (@nes.nespoon) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Manolo Mesa (@manolo_mesa) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Murmure (@murmurestreet) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Nespoon è un’artista polacca nota per i suoi murales ispirati all’arte del merletto. La sua creatività mira a connettersi con la tradizione della zona, un atto creativo che celebra la femminilità e l’emancipazione delle donne. Ad Aberdeen il suo lavoro si è ispirato alla merlettaia locale Evelyn Currie e ritrae nella parte centrale il cardo scozzese, simbolo nazionale della Scozia e dell’orgoglio e della resilienza del suo popolo.
Visitatori abituali di Nuart, Snik, il duo di Stamford ha già dipinto ad Aberdeen due volte. Ora nel 2023 il loro più grande pezzo fino ad oggi realizzato, si affaccia su un piccolo parcheggio su Thistle Lane. L’opera presenta una donna che sembra esaminare un pezzo di lino, accanto a lei sono presenti due candelabri e un cesto di frutta. Sullo sfondo una specie di carta da parati con tracce di viola e oro. È come se lo sfondo potesse un giorno avvolgere la donna mentre è immobile nel suo riposo.
SNIK (@snikarts) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
SNIK (@snikarts) (work in progress) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
E’composto da un trittico di manifesti, l’intervento di Stanley Donwood, opere che trovano spazio nella natura selvaggia della città ed evocano una sinistra sensazione di presagio. Due delle opere presentano alberi spogli mentre l’altra, meno evidente, ritrae un buco nel terreno al di sotto di un’ombra imprecisata. Curati e scelti dal direttore del festival Martyn Reed, stanno ricreando la natura attraverso lo sconfinamento e il recupero dello spazio.
Molti poster sono affissi in molte zone della città, anche abusivamente, una strategia per rivendicare lo spazio selvaggio, per cambiare in chi guarda la percezione dell’ambiente in cui l’immagine è stata collocata.
Le opere di Swoon sono spesso ispirate dalle persone che conosce e spesso raccontano una storia all’interno di una storia. La città è ormai costellata da molti suoi pezzi, un percorso che anno dopo anno cresce e diventa sempre più rigoglioso.
Tamara Alves invece è un’artista nota per le sue immagini evocative. Al centro dei suoi lavori emerge l’interconnessione tra animali e umani. Il murale sul lato di un blocco residenziale in Skene Street è direttamente incastonato con la natura che lo circonda. Tamara ha voluto includere il fogliame degli alberi in modo che diventasse parte del muro. Guardate da certe angolazioni le foglie si confondono, emerge un senso di non-finito che invita chi guarda a completare l’opera.
Thiago Mazza è un artista a cui piace portare la natura in città. Per Nuart si è lasciato ispirare da una visita ad un vicino orto botanico e ha tradotto ciò che ha visto in una combinazione di fiori rossi, bianchi e gialli accanto a foglie dai toni verde brillante. Le cromie cangianti del murale stridono con il grigio parcheggio a più piani che ospita l’opera.
Thiago Mazza (@mazzolandia) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Swoon (@swoonhq) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
KMG (@kmgyeah) – Chalk don’t chalk, Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Swoon (@swoonhq) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Aida Wilde – Poster art, Crooked Lane, Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Eloise Gillow – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
Stanley Donwood (@stanleydonwood) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @conorgaultphoto
Tamara Alves (@tamara_aalves) – Nuart Festival 2023, Aberdeen. Photo: @bktallman
– website: nuartaberdeen.co.uk
Submit a Comment