Art

Brera in Humanitas, La cura e la bellezza: l’arte come cura, a Milano il progetto dell’Humanitas con l’Accademia di Brera

Redazione Art-Vibes | On 24, Mar 2023

Chi soffre merita di godere di scampoli di bellezza: il progetto innovativo che punta sull’effetto del potere benefico dell’arte in contesti difficili come gli ospedali.

di Redazione Art Vibes

Picture: Un dopo pranzo (Lega), Accettazione Ricoveri Humanitas Rozzano.

Del binomio vincente arte-salute non è la prima volta che ne parliamo, certo difronte a nuove iniziative concrete che sorprendono e commuovono cavalcando la medesima filosofia è impossibile non raccontarle.

E si, perché quello che sta succedendo all’ospedale Humanitas di Rozzano (Milano) potrebbe rivelarsi un meraviglioso apripista per sdoganare il potere benefico dell’arte in contesti difficili come gli ospedali.

L’arte diventa dunque cura con la complicità dell’Accademia di Brera, perché inestimabili capolavori della Pinacoteca meneghina escono idealmente dal Museo per abitare reparti ospedalieri a beneficio di pazienti e personale sanitario.

Si intitola “Brera in Humanitas” il progetto che porta ingrandimenti di capolavori inestimabili, 23 dettagli tratti da 15 capolavori della Pinacoteca di Brera, realizzati a partire da riproduzioni a 680 milioni di pixel, per un totale di circa 400 metri quadrati di arte, nelle sale d’attesa e nei corridoi dell’ospedale.

All’ospedale Humanitas di Rozzano (Milano) l’arte diventa cura con l’accademia di Brera. video courtesy of: Focus

Così ora attendere in sala d’attesa e osservare da molto vicino il giardino di “Un dopo pranzo” di Silvestro Lega, non sarà più così problematico.
E anche intrattenersi scrutando la “Fruttivendola” del Campi prima di una seduta chemioterapica potrebbe alleviare lo sconforto. O ancora farsi cullare in zona check up dalla pittura trascendentale di Raffaello, perfettamente espressa nel dipinto “Sposalizio della Vergine”, o cadere avvolti nell’abbraccio travolgente de “Il bacio” di Hayez.

Le immagini ad altissima risoluzione sono state stampate su uno speciale wallfilm che riproduce l’effetto materico delle tele, facendo risaltare pennellate e piccole crepe.

L’esperienza innovativa che si delinea all’Humanitas di Milano ripercorre gli esperimenti già praticati da eccellenze in campo sanitario come la Cleveland Clinic negli Stati Uniti e rafforza ancora di più l’idea che chi soffre merita di avere diritto a godere di scampi di bellezza.