"La bellezza è un bene fragile" - Noi stiamo con il mandolino
Annalisa Grassano | On 23, Apr 2014
Un bizzarro articolo che non avremmo mai voluto leggere.
di Annalisa Grassano
“Poi vallo a spiegare ai tedeschi che “italiani tutti pizza e mandolino” è solo uno stereotipo. Perché se fosse per Luigi Gallo, deputato campano del Movimento Cinque Stelle, in tutte le scuole medie d’Italia i professori dovrebbero insegnare a suonare il celebre strumento a corde. E per dimostrare che non scherza, ha depositato alla Camera una proposta di legge per rendere obbligatorie le lezioni. Uno dei tanti ddl «creativi» che nell’ultimo anno sono stati presentati in Parlamento, a partire dalle assistenti sessuali del senatore Razzi.”
(Estratto da “La fantasia dei parlamentari va dal mandolino ai nudisti” – Articolo pubblicato sulla Stampa il 20/04/2014.)
Questo è un estratto di un lungo e bizzarro articolo letto su uno dei maggiori quotidiani italiani, mettere sullo stesso piano la questione del mandolino a scuola (di cui per altro ci siamo occupati qui) e le assistenti sessuali di Razzi mi lascia veramente perplessa, allegare al tutto una foto del bravissimo Carlo Aonzo è veramente qualcosa di inconcepibile.
Abbiamo avuto l’onore di intervistare il maestro Aonzo qualche mese fa, parlo di onore perché questo artista è un gioiello che all’estero ci invidiano e che probabilmente alcuni italiani proprio non si meritano.
Ovidio diceva che ” la bellezza è un bene fragile “.
Per questo va tutelata, va difesa, va raccontata ai giovani perché possano comprendere che un’Italia che barcolla tra ingiustizie, corruzione e miseria culturale non è l’unica possibilità.
La bellezza può caricarci di una forza nuova, è verità, è coraggio, è rivoluzione.
Sì, perché la vera rivoluzione non è nelle parole vuote di qualcuno con le tasche piene, la vera rivoluzione è nelle azioni, è in un uomo che pizzica le corde del suo mandolino e racconta la magia di un paese che un tempo era un incanto e che oggi mi sembra sempre più senza speranza e tendente alla banalizzazione.
La cultura, l’arte, la musica sono le uniche armi che abbiamo per distruggere la desertificazione del pensiero in atto da troppo tempo, non abbiamo certo bisogno di articoli scritti con tanta superficialità, che mirano a raccontare qualcosa che chiaramente non si conosce.
Abbiamo bisogno di conoscenza vera, di aprirci al bello, altrimenti si rischia di rimanere intrappolati nelle parole, che di per sé non hanno valore, ma che diventano meravigliosi strumenti di condivisione quando sono intrise delle emozioni di chi racconta.
Vi lasciamo alle note di questo straordinario musicista, che sentiamo di dover ringraziare di cuore perché porta nel mondo l’immagine di una piccola porzione d’ Italia che ci rende ancora fieri di essere italiani.
– Image courtesy of Carlo Aonzo
Further reading:
– Carlo Aonzo’s website Carlo Aonzo
– Accademia mandolinistica Internazionale Italiana: accademiamandolino.com
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Completamente d’accordo con quanto scritto! Ottimo commento, speriamo che venga letto da chi di dovere!
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