Walter Niedermayr. Transformations
Redazione Art-Vibes | On 01, Ago 2021
CAMERA (Centro Italiano per la Fotografia): un’indagine sui luoghi, sulle architetture e sul rapporto fra lo spazio pubblico e lo spazio privato.
di Redazione Art Vibes
Picture: Walter Niedermayr Hintertuxergletscher, 23/2004. Dittico, 131×211 cm. Courtesy Ncontemporary Milano, Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm, Galerie Johann Widauer Innsbruck. © Walter Niedermayr.
Dal 29 luglio 2021, nelle sale principali di CAMERA, apre al pubblico Walter Niedermayr. Transformations, mostra personale di Walter Niedermayr (Bolzano,1952) che, attraverso focus su un corpo di lavori creati negli ultimi dieci anni della sua carriera, approfondisce il tema dei cambiamenti dello spazio.
Curato da Walter Guadagnini, con la collaborazione di Claudio Composti e Giangavino Pazzola, il percorso espositivo include gli ultimi vent’anni di ricerca artistica di uno fra i più importanti fotografi italiani contemporanei. Attraverso i temi ricorrenti della sua opera come i paesaggi alpini, le architetture e il rapporto fra lo spazio pubblico e lo spazio privato, viene evidenziato l’interesse dell’autore per l’indagine dei luoghi non solo dal punto di vista geografico, ma anche da quello sociale.
Sebbene in continuità con l’eredità della tradizione fotografica italiana che vede il paesaggio come primaria chiave interpretativa della società, la ricerca visiva di Niedermayr è rilevante per la capacità di rileggere tale argomento e rinnovarlo sia dal punto di vista concettuale che formale.
Walter Niedermayr – Lech Rüfikopf, 20/2015. Trittico, 131×318 cm. Courtesy Ncontemporary Milano, Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm, Galerie Johann Widauer Innsbruck. © Walter Niedermayr
Per il fotografo altoatesino, infatti, oggi lo spazio fisico non può essere approcciato con un’esclusiva intenzione documentaria, ma appare come perno di una relazione trasformativa tra ecologia, architettura e società. In alcuni lavori della serie Alpine Landschaften (Paesaggi Alpini), ad esempio, la presenza dell’uomo nella raffigurazione di paesaggio è interpretata come un parametro di misurazione delle proporzioni dei panorami alpini, e al tempo stesso come metro politico del suo intervento nella metamorfosi degli equilibri naturali.
Discorso che viene rimarcato anche in lavori come Portraits (Ritratti), dove i cannoni sparaneve ripresi durante la stagione estiva – quindi inattivi – diventano ambigue presenze che abitano il paesaggio. Con una cinquantina di opere di grande formato, spesso presentate nella formula del dittico e del trittico e caratterizzate da tonalità poco contrastate e neutre, la mostra ci racconta una simultaneità di attività umane e non, che coesistono e trovano un equilibrio instabile in costate mutamento, come evidenzia la serie Raumfolgen (Spazi Con/Sequenze).
Sono esposti in mostra anche due dittici inediti realizzati a seguito di una committenza che ha permesso a Niedermayr di scattare, ad inizio anno, nel cantiere di Palazzo Turinetti a Torino che diventerà la quarta sede delle Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo.
Walter Niedermayr – Les Deux Alpes, 84/2018. Dittico, 110×171 cm. Courtesy Ncontemporary Milano, Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm © Walter Niedermayr
Walter Niedermayr – Spazi Con-sequenziali / Con-sequential spaces, 303/2021 Dittico 131×211 cm. Courtesy Ncontemporary Milano,. Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm. © Walter Niedermayr
Walter Niedermayr – Dreizinnenhütte, 36/2020. Quadrittico, 211×265 cm. Courtesy Ncontemporary Milano, Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm © Walter Niedermayr
Walter Niedermayr – Ritratto/Portrait, 36/2012, 49,5×39 cm. Courtesy Ncontemporary Milano, Galerie Nordenhake Berlin/Stockholm © Walter Niedermayr
– via: Art Vibes submission – photo courtesy of: CAMERA – credit: © Walter Niedermayr
– Exhibition info: Walter Niedermayr. Transformations, a cura di Walter Guadagnini, con la collaborazione di Claudio Composti e Giangavino Pazzola
– When: 29 luglio – 17 ottobre 2021.
– Where: CAMERA, Torino.
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