Redazione Art-Vibes | On 23, Mag 2021

Una mostra collettiva che affronta il tema del cambiamento, una riflessione creativa per trovare risposte a un’esigenza collettiva di autorinnovamento.

di Redazione Art Vibes

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Picture: Agata Treccani, 45°25’55.8’’N 12°19’28.3’’E e 46°04’12.8’’N 11°07’20.8’’E (Landscape), 2018, acrilico su tela, 31x42cm.

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a.topos Venice presenta Building Bridges, prima di cinque mostre collettive dal respiro internazionale, nate a partire dai lavori selezionati tramite l’open call “THE CREATIVE ROOM”. Gli artisti coinvolti sono: Agata Treccani, Colectivo Suspeito (João Dias-Oliveira, Nuno Mota e Rossana Ribeiro), Doris Schamp & Michael Gruber, Collettivo AE (Luisella Zambon, Giancarlo Chirico e Gianluca Marasca) Pax Paloscia, omino71, Karin Fink (in collaborazione con la comunità “Anthroponauts”), Marianne Schmid, Vera Vera e Ylenia Modolo.

Per questo primo progetto espositivo si è scelto di porre in dialogo opere che esplorano il proprio rapporto con lo spettatore, in particolare sottolineando come questo sia mutato in tempi di pandemia. I lavori selezionati affrontano il cambiamento tentando di trovare risposte a un’esigenza collettiva di autorinnovamento, e lo fanno servendosi delle tecnologie più recenti, dal podcast all’interfaccia digitale, e ancora da Instagram ai codici QR.

Gli artisti assumono così un ruolo socialmente impegnato nella lotta all’emergenza sanitaria, riscoprendosi capaci di far fronte a quel senso di solitudine causato dal distanziamento sociale, e in grado di compensare un bisogno crescente di connettività.

Building Bridges vuole dunque sollecitare il visitatore proponendo un percorso intimo e in stretto rapporto con il processo creativo degli artisti. La mostra racconta aspetti differenti di questo anno segnato dalla pandemia e invita lo spettatore a fare altrettanto, condividendo la propria “finestra sul mondo” e ponendosi in dialogo con le storie che animano le opere esposte. Lo scopo è quello di stimolare una riflessione in grado di continuare a creare ponti e generare scambi, al fine di avviare un processo empatico tale da percepire le sensazioni e le esperienze provate dall’artista – e i suoi interlocutori – come se fossero state vissute in prima persona.

 

Karin Fink (Anthroponaut community), Anthroponauts, 2019 – in corso

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Valerio Muscella, Clara Woods, Ilaria Guarducci (Collettivo AE), Gazientep – La casa di carta – Senza titolo – #cartAE | cartografia estetica (12, 14, 11 of 40), 2020, mixed media

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omino71, 7hentopan2020, 2020, tecnica mista su cartoncino 200gr, 20,5×25,5

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Mariachiara Di Giorgio, Marco Filicio Marinangeli, Giulia Sollai (Collettivo AE), Casa – Masq – Giovannino – #cartAE | cartografia estetica (27,2,24 of 40) , 2020, mixed media

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– via: Art Vibes submission – images courtesy of: facebook.com/atoposvenice

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– Exhibition info: a.topos Venice – Building Bridges

– When: 22 maggio – 6 giugno 2021.
– Where: Palazzo Donà Brusa Salizada, Campo San Polo, 2177, 30125 Venezia VE.

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