Eddy Verloes - "Losing our minds"
Redazione Art-Vibes | On 07, Mar 2021
Identità, smarrimento, rivoluzione, cambiamento: gli scatti simbolici del fotografo belga Eddy Verloes.
di Redazione Art Vibes
Picture: Eddy Verloes – Losing our minds, Zen at sea.
Oggi vi presentiamo la serie fotografica “Losing our minds” di Eddy Verloes, una riflessione universale sul concetto di identità giovanile in un tempo difficile come quello attraversato dalla pandemia da Covid-19.
E’ lo stesso fotografo a raccontare la genesi di questo progetto: “La mia serie “Losing our minds” è stata scattata all’inizio della crisi da Coronavirus 2020: un periodo bizzarro, ma estremamente affascinante. L’uomo perde la testa perché si presenta dinanzi ad una situazione burrascosa, per lui nuova e quindi molto impegnativa. La paura cerca di sopraffarlo, lo blocca, inizia a riflettere sul mondo e sulla punizione che Madre Natura sembra abbia voluto infliggergli. Abbiamo trattato la nostra Madre Terra con troppa leggerezza, pretendendo troppo da lei nel nostro egoismo. La riflessione è necessaria.
Voglio che questa riflessione poetico-filosofica parli attraverso le mie immagini in questi tempi in cui il Covid imperversa. Atrraverso questa mia serie mostro consapevolmente il senso di smarrimento di molti giovani, alla ricerca di loro stessi, del senso della vita e del rapporto tra uomo e natura. A volte è difficile tracciare il confine tra realismo e surrealismo, tra realtà e follia. Quelle figure sono reali o messe in scena nelle mie foto? A volte noi profani abbiamo la stessa reazione: è questo il mondo reale in cui viviamo o è follia / surrealismo? Queste sono foto di ebrei ultraortodossi che possono godersi la loro libertà in modo non ortodosso durante la tempesta (delle loro vite) e sfuggire quindi al lockdown forzato.
Eddy Verloes – Losing our minds, The sea watcher
Le mie immagini, tuttavia, cercano di trascendere l’aneddotico e in questa direzione non solo riflettono ciò che sta accadendo con la crisi pandemica del recente anno, ma cercano di essere un’espressione universale. Potrebbero svolgersi in qualsiasi parte del mondo e non solo sulla costa belga, dove sono state scattate. I giovani nelle mie foto sono ovviamente un simbolo di cambiamento / rivoluzione / andare controcorrente.
Simboleggiano la primavera che ricomincia ogni anno. Più che mai ci rendiamo conto attraverso questa crisi che l’uomo è un animale sociale ed è difficile restare nella sua stanza. In gruppo siamo forti, ci sforziamo e scaliamo le montagne più alte.
In definitiva, siamo così dipendenti dalle forze della natura che non possiamo fare a meno di essere guidati dal flusso. Consapevolmente ho posizionato “Statues in the storm” per ultima perché penso che sia carica di simbolismo: le persone diventano statue, per così dire, esseri meschini, a volte patetici, uomini erranti che cercano la propria strada, in sintonia con se stessi, gli altri e la Madre terra.”
“Losing our minds” di Eddy Verloes è altresì l’esibizione virtuale del mese di marzo di All About Photo, curata da Sandrine Hermand-Grisel, fondatrice ed editrice ddi AAP.
Eddy Verloes – Losing our minds, Separate Islands
Eddy Verloes – Losing our minds, I wanne fly so high
Eddy Verloes – Losing our minds
Eddy Verloes – Losing our minds, Against the current
Eddy Verloes – Losing our minds, Statues in the storm
– via: Art Vibes submission – photo courtesy of: All About Photo – credits: ©Eddy Verloes
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