Samuel Patthey - Travelogue Tel Aviv
Redazione Art-Vibes | On 24, Giu 2020
Identità, tradizione, futuro. Un diario di viaggio animato: un collage di frammenti di ricordi, sedimentati durante un semestre di soggiorno a Tel Aviv.
di Redazione Art Vibes
Picture: Samuel Patthey – Travelogue Tel Aviv.
Travelogue Tel Aviv è un diario di viaggio animato, un’opera dello svizzero Samuel Patthey che raccoglie su carta frammenti di ricordi, sedimentati durante un semestre di soggiorno a Tel Aviv.
In poco meno di sei minuti il cortometraggio riesce pienamente a catturare le contraddizioni evidenti di una città sorprendente: l’architettura religiosa tradizionale si contrappone alla movimentata vita notturna, i suoni delle sirene che preannunciano raid aerei si fondono con il rumore urbano di sottofondo. Ogni schizzo su carta di Patthey racconta la moltitudine di prospettive offerte da questa città, una realtà che accoglie profili eterogenei: dal rabbino allo chef, dal ricercatore al senzatetto.
47 vignette differenti condensano lo spirito di Tel Aviv, un esercizio di stile per capire a fondo la città, dove identità, tradizione e futuro sono di casa.
Travelogue Tel Aviv. video courtesy of: Samuel patthey
E’ lo stesso animatore a raccontare alla redazione di Vimeo Staff Pick l’ispirazione dietro questo ambizioso progetto:
“Durante il mio secondo anno diUniversità, ho deciso di lasciare la Svizzera per scoprire un ambiente totalmente nuovo. Scelsi Tel Aviv e subito, camminando per le strade della città rimasi stupito dallo strano mix di culture e sentimenti. Per comprendere meglio il luogo, decisi di disegnarne ogni angolo. Con gli schizzi potevo prendere del tempo per sentire il posto e osservarne davvero il suo carattere non convenzionale. A quel tempo, stavo cercando diversi modi visivi per esprimermi.
“Quando sono tornato dopo sei mesi, ho dovuto realizzare il film per la laurea alla HSLU, a Lucerna in Svizzera. Ho pensato che elaborare un riassunto di queste mie osservazioni sarebbe potuto essere un argomento interessante per un breve film d’animazione sperimentale.
Di conseguenza, ho posizionato uno dopo l’altro differenti disegni di Tel Aviv su una sequenza temporale, per costruire una narrazione non convenzionale. Dato che non avevo pianificato di produrre il film quando ero in Israele, non avevo registrato alcun suono. Sono tornato a Tel Aviv durante la produzione per registrare i suoni necessari”.
“La sfida più grande è stata quella di costruire una storia che potesse funzionare come cortometraggio con i disegni esistenti di Tel Aviv. Senza uno storyboard rigoroso sono andato molto spedito optando per un animatic approssimativo ma essenziale.
– via: vimeo.com/blog
– website: vimeo.com/blog
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