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Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso

Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso

| On 04, Set 2019

Da New York a Milano: capolavori dei più grandi Maestri della pittura europea attraversano l’Oceano ed approdano a Palazzo Reale.

di Redazione Art Vibes


Picture: I giocatori di football (Les joueurs de football), 1908, Henri Rousseau. Olio su tela, 100,3 x 80,3 cm, Solomon R. Guggenheim Museum, New York 60.1583, © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF).


La mostra Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso in programma a Palazzo Reale dal 17 ottobre all’1 marzo 2020, presenta circa cinquanta capolavori dei grandi maestri impressionisti, post‐impressionisti e delle avanguardie dei primi del Novecento, tra cui Paul Cézanne, Pierre‐Auguste Renoir, Edgar Degas, Paul Gauguin, Edouard Manet, Claude Monet, Vincent van Gogh e un nucleo importante di opere di Pablo Picasso.

La mostra racconta la straordinaria collezione che negli anni Heinrich Thannhauser con il figlio Justin e la seconda moglie Hilde costruirono per poi donarla, nel 1965, alla Fondazione Solomon R. Guggenheim, che da allora la espone in modo permanente in una sezione del grande museo di New York.

Promossa e prodotta dal Comune di Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira, la mostra è curata da Megan Fontanella, conservatrice di arte moderna al Guggenheim.

In questa mostra si intrecciano una grande storia di collezionismo che ha attraversato tutto il ventesimo secolo, la volontà di un importante museo di New York che offre a Milano l’opportunità di ammirare i suoi capolavori senza attraversare l’oceano e l’impegno di Palazzo Reale nel proporre ogni anno una mostra in grado di raccontare le collezioni dei più prestigiosi musei di tutto il mondo – afferma l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Una combinazione perfetta che arricchisce l’offerta culturale dell’estate milanese”.

È la prima volta che questi capolavori arrivano in Europa: dopo la prima tappa al Guggenheim di Bilbao e la seconda all’Hotel de Caumont di Aix‐en‐Provence, Palazzo Reale a Milano rappresenta la tappa conclusiva della mostra, dopo la quale queste splendide opere ritorneranno a New York. Si tratta dunque di un’occasione unica e irripetibile per ammirare lavori di eccezionale qualità di grandi maestri della pittura europea sinora mai esposti fuori dagli Stati Uniti.

Tra le opere presentate a Milano troviamo dunque due dipinti di Pierre‐Auguste Renoir: La donna con il pappagallo (1871) e Natura morta: fiori (1885); quattro dipinti di Georges Braque, tra cui Paesaggio vicino ad Anversa (1906), Chitarra, bicchiere e piatto di frutta su un buffet (1919), Teiera su fondo giallo (1955) appartenuti a Thannhauser, a confronto con Natura morta (1926‐1927) di proprietà del Guggenheim.

Di Paul Cézanne sono esposte sei opere, tra cui quattro dei Thannhauser – i due paesaggi Dintorni del Jas de Bouffan (1885‐1887) e il magnifico Bibémus (1894‐1895), luoghi nei dintorni della Montagna Sainte‐Victoire, dove l’artista aveva affittato un capanno per dipingere in solitudine, usando i colori della Provenza e le due nature morte, Fiasco, bicchiere e vasellame (ca. 1877) e Piatto di pesche (1879‐1880) – messi a confronto con un altro paesaggio e al celebre Uomo con le braccia incrociate (ca. 1899), prima opera di Cézanne acquisita dal Guggengeim nel 1954, che fece all’epoca molto scalpore per il prezzo pagato di 97.000 dollari.

 

Paul Cézanne - Natura morta: fiasco, bicchiere e brocca (Fiasque, verre et poterie), c. 1877. Olio su tela, 45,7 x 55,3 cm - Solomon R. Guggenheim Museum, New York. Thannhauser Collection, Donazione Justin K. Thannhauser - 78.2514.3 . © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF)
Paul Cézanne – Natura morta: fiasco, bicchiere e brocca (Fiasque, verre et poterie), c. 1877. Olio su tela, 45,7 x 55,3 cm – Solomon R. Guggenheim Museum, New York. Thannhauser Collection, Donazione Justin K. Thannhauser – 78.2514.3 . © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF)

Thannhauser aveva collezionato varie opere di Edgar Degas, delle quali in mostra sono esposte tre splendide sculture in bronzo realizzate tra la fine dell’Ottocento e il primo decennio del Novecento: Ballerina che avanza con le braccia alzate, Danza spagnola e Donna seduta che si asciuga il lato sinistro. Dei primi anni del Novecento è un altro bellissimo bronzo: La donna col granchio di Aristide Maillol. Nel 1928 la galleria Thannhauser di Berlino aveva organizzato una grande retrospettiva di Paul Gauguin: a Milano arriva un suo meraviglioso paesaggio Haere Mai del 1891, dipinto a Tahiti, che riflette l’idealizzazione romantica di un paradiso puro che sedusse molti europei al finire dell’Ottocento.

Altro celebre artista collezionato da Thannhauser è stato Edouard Manet: Davanti allo specchio (1876) è uno dei dipinti più importanti della collezione dove il pittore ritrae una nota cortigiana, l’amante dell’erede al trono olandese, di spalle con il corsetto semiaperto; si tratta di un quadro molto intimo, dalle pennellate libere e sfumate che creano l’impressione di una immagine fugace. Accanto a questa troviamo Donna col vestito a righe (ca 1877‐1880), all’epoca lasciata incompiuta da Manet e pesantemente alterata: a Milano è esposta dopo un accurato restauro concluso nel 2018 che ha rivelato le rapide pennellate dell’artista e una splendida stoffa blu‐viola. Di Claude Monet è esposto il bellissimo paesaggio italiano Il palazzo Ducale visto da San Giorgio Maggiore (1908) donato al Guggenheim da Hilde Thannhauser.

 

Édouard Manet - Donna con vestito a righe (Femme en robe à rayures), ca. 1877–80. Olio su tela, 174,3 x 83,5 cm. Solomon R. Guggenheim Museum, New York. Thannhauser Collection, Donazione Justin K. Thannhauser  - 78.2514.28 - © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF).
Édouard Manet – Donna con vestito a righe (Femme en robe à rayures), ca. 1877–80. Olio su tela, 174,3 x 83,5 cm. Solomon R. Guggenheim Museum, New York. Thannhauser Collection, Donazione Justin K. Thannhauser – 78.2514.28 – © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF).

Di Vincent Van Gogh sono presenti tre opere: Le viaduc (1887), profondamente influenzato da artisti francesi impressionisti e postimpressionisti e restaurato nel 2018 a cura del Guggenheim; Paesaggio innevato (1888) e Montagne a Saint‐Rémy (1889).

 

Montagne a Saint-Rémy (Montagnes à Saint-Rémy), Saint-Rémy-de-Provence, luglio 1889, Vincent van Gogh. Olio su tela, 72,8 × 92 cm, Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Thannhauser Collection, Gift, Justin K. Thannhauser 78.2514.24, © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF)
Montagne a Saint-Rémy (Montagnes à Saint-Rémy), Saint-Rémy-de-Provence, luglio 1889, Vincent van Gogh. Olio su tela, 72,8 × 92 cm, Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Thannhauser Collection, Gift, Justin K. Thannhauser 78.2514.24, © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF)

Un capitolo a parte meritano le opere di Pablo Picasso, grande amico di Justin Thannhauser: in mostra troviamo ben tredici opere, di cui dodici dei Thannhauser e una, Paesaggio di Céret (1911), del Guggenheim; si va dal 1900 al 1965 con quadri straordinari: Le Moulin de la Galette e Il torero (1900); Al Caffè e Il quattordici luglio (1901), opere dipinte dall’artista ventenne nel corso del suo primo soggiorno a Parigi; Fernanda con la mantella nera (ca. 1905) di ispirazione fauvista; Donna in poltrona (1922) ispirata alla statuaria antica; la strepitosa Donna con i capelli gialli (1931), ritratto di Marie‐Thérèse Walter, altro highlight della collezione che mostra un rinnovamento radicale nella pittura di Picasso; Natura morta: fruttiera e caraffa (1937); Natura morta: frutti e vaso (1939); Giardino a Vallauris (1953); Due piccioni dalle ali spiegate (1960) e L’aragosta e il gatto (1965), che riporta un’affettuosa dedica dell’artista al suo amico collezionista: l’opera fu infatti il regalo di nozze di Picasso ai coniugi Thannhauser.

 

Pablo Picasso - Aragosta e gatto (Le homard et le chat), Mougins, 11 gennaio 1965. Olio e smalto (est.) su tela, 73 × 92,1 cm. Solomon R. Guggenheim Museum, New York - Thannhauser Collection, Lascito Hilde Thannhauser . 91.3916 - © Succession Picasso, by SIAE 2019.
Pablo Picasso – Aragosta e gatto (Le homard et le chat), Mougins, 11 gennaio 1965. Olio e smalto (est.) su tela, 73 × 92,1 cm. Solomon R. Guggenheim Museum, New York – Thannhauser Collection, Lascito Hilde Thannhauser . 91.3916 – © Succession Picasso, by SIAE 2019.

Insieme alle magnifiche opere della Collezione Thannhauser, il Museo Guggenheim ha scelto, per arricchire maggiormente la mostra e dimostrare la profonda convergenza tra le due collezioni, di esporre alcuni altri prestigiosi lavori degli stessi celebri artisti o di altri grandi maestri.

A Milano sono dunque presentate: di Henri Rousseau Gli artiglieri(ca. 1893‐1895) e I giocatori di football (1908), già posseduto da Justin Thannhauser nel 1910 e poi venduto; di Georges Seurat tre magnifici quadri a tema rurale realizzati tra il 1882 e il 1883: Contadine al lavoro, Contadino con la vanga e Contadina seduta nell’erba; di Robert Delaunay La città (1911), che fece parte della prima mostra del Cavaliere azzurro organizzata a Monaco da Thannhauser nel 1911; di André Derain Ritratto di giovane uomo (ca. 1913‐1914); di Juan Gris Le ciliegie (1915); di Vasily Kandinsky La montagna blu (1908‐1909), quadro fondamentale nel percorso dell’artista, molto amato da Solomon R. Guggengeim che fu un grande collezionista di Kandinsky di cui il Museo possiede più di 150 opere; di Paul Klee ‐ altro esponente del Cavaliere azzurro, di cui Thannhauser aveva organizzato nel 1911 a Monaco la prima mostra in Germania ‐ Letto di fiori (1913) dove il soggetto naturalista viene dissimulato utilizzando forme frammentate dai colori dissonanti; di Franz Marc, altro artista del gruppo, Mucca gialla (1911); di Henri Matisse Nudo, paesaggio soleggiato (1909‐1912).

 

I giocatori di football (Les joueurs de football), 1908, Henri Rousseau. Olio su tela, 100,3 x 80,3 cm, Solomon R. Guggenheim Museum, New York 60.1583, © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF)
I giocatori di football (Les joueurs de football), 1908, Henri Rousseau. Olio su tela, 100,3 x 80,3 cm, Solomon R. Guggenheim Museum, New York 60.1583, © Solomon R. Guggenheim Foundation, New York (SRGF)

Se la Collezione Thannhauser rappresenta dunque un gioiello per il Museo Guggenheim che, votato soprattutto all’arte astratta, all’inizio degli anni Sessanta contava su un piccolo numero di opere impressioniste e postimpressioniste, a sua volta il museo americano con questa mostra omaggia il grande collezionista tedesco portando in Europa opere di eccezionale qualità e di grande importanza nel percorso creativo di ciascun artista.

Dopo aver vissuto per cinquecento anni in Germania – aveva dichiarato Justin Thannhauser dopo aver perso i figli e la prima moglie – la mia famiglia è ora estinta. Per questo desidero donare la mia collezione”. Nel 1963 con questo gesto filantropico “l’opera di tutta la mia vita trova infine il suo significato”.

Al Museo Guggenheim questa meravigliosa collezione viene ammirata ogni giorno da centinaia di americani e di turisti in visita nell’edificio‐culto realizzato da Frank Lloyd Wright; a Milano per alcuni mesi queste opere straordinarie rendono nuovamente omaggio al ruolo di questa famiglia nella difesa e nella promozione degli artisti di avanguardia europei durante oltre mezzo secolo.


– via: Art Vibes submission – images courtesy of: Studio Lucia Crespi


Exhibition info: Guggenheim. La collezione Thannhauser, da Van Gogh a Picasso.

When: 17 ottobre – 8 marzo, 2020.
Where: Palazzo Reale, Milano.


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