Dhruv Boruah - The Thames Project
Redazione Art-Vibes | On 02, Ago 2018
Combattere l’inquinamento della plastica a livello locale con una bicicletta galleggiante: l’ardito e ispirante progetto ambientale del filantropo Dhruv Boruah.
di Redazione Art Vibes
Picture: Dhruv Boruah – The Thames Project.
Nell’acqua che beviamo, nel cibo che mangiamo, nell’aria che respiriamo, la plastica ormai è ovunque. Il vero problema sono le microfibre e le microplastiche che fungono da magneti e attirano sostanze chimiche tossiche, un pericolo che si nasconde bene, tra il cibo di casa, in un bagno al mare, dietro ad ogni respiro. E’ davvero importante fare informazione in questa direzione al fine di rendere maggiormente consapevoli le comunità, ispirandole ad agire pro-attivamente.
Questo è quello che sta tentando di fare Dhruv Boruah, ex consulente di gestione, diventato ora eroe ambientale, fondatore di The Thames Project, ambizioso progetto che lo vede protagonista nell’ardito compito di ripulire per quanto possibile il fiume Tamigi dai rifiuti di plastica a bordo di una bicicletta galleggiante.
Un’operazione che mescola azione e conversazione, molto spesso Boruah si sofferma a dialogare con i passanti per sensibilizzare e illustrare la sua missione idealista.
Why plastic pollution is more than the last straw | Dhruv Boruah | TEDxClapham. video courtesy of: TEDx Talks
A bordo di una bicicletta di bambù, agganciata a galleggianti gialli su entrambi i lati, munita di un timone e un’elica a pedali nella parte anteriore, Boruah ha recuperato dall’inizio dei quest’avventura (2017) migliaia di chilogrammi di rifiuti di plastica.
L’ispirazione per dare il via a questa azione ambientale è balenata al 35enne filantropo, durante una regata tra Londra e Rio de Janeiro, una traversata difficile che ha visto il fortunato salvataggio di due tartarughe marne che accidentalmente si erano aggrovigliate nella plastica nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico.
Oggi i retini agganciati al telaio della bicicletta di Boruah sono spesso pieni di oggetti di plastica monouso come contenitori in polistirolo e bottiglie d’acqua. Senza un corretto smaltimento, questi rischiano di essere suddivisi in microplastiche, trasformandosi nel tempo in pericolosi agenti inquinanti, infestanti per i nostri mari, la nostra aria, il nostro cibo.
Si tratta di un problema globale che bisogna cominciare a trattare a livello locale, non è più sufficiente semplicemente denunciare, occorre scendere in campo ed agire, perché l’esubero di plastica nell’ambiente riguarda la nostra salute, e quella dei nostri figli.
Dhruv Boruah – The Thames Project
Dhruv Boruah – The Thames Project
Dhruv Boruah – The Thames Project
Dhruv Boruah – The Thames Project
Dhruv Boruah – The Thames Project
– via: thethamesproject.org – photo courtesy of: Dhruv Boruah
– website: thethamesproject.org
Submit a Comment