TOTART 2017 - Arte, partecipazione e cambiamento
Redazione Art-Vibes | On 20, Dic 2017
Un interessante festival di arte urbana che da due anni coinvolge attivamente la comunità di Novi di Modena.
di Redazione Art Vibes
Picture: Ericailcane – TOTART 2017, Scuola di Musica Luigi Restani, Novi di Modena.
L’arte urbana nasce in strada come mezzo di denuncia, un grido visivo che mira a comunicare in maniera diretta con la collettività. Una forma di espressione creativa che nel tempo ha acquisito un ruolo sempre più significativo nell’ambito della rigenerazione urbana, svolgendo una funzione sociale, culturale e proponendosi in una veste partecipativa.
Il concetto di partecipazione attiva è anche alla base di un bel festival che da due anni coinvolge la comunità di Novi di Modena: TOTART, una giovane rassegna di street art, giunta alla sua seconda edizione, un evento reso possibile grazie alla collaborazione tra differenti realtà creative territoriali: Associazione culturale TOTART, D406 (Galleria di arte contemporanea), e PAC (Polo Artistico Culturale).
Come raccontano gli stessi organizzatori: “Il nostro tentativo, la nostra idea, è sempre la stessa: fare della città un laboratorio a cielo aperto fondato sulla coesione sociale, sulla sostenibilità economica e sulla cittadinanza attiva valorizzando le risorse e le conoscenze presenti sul territorio.
Grazie all’esperienza acquisita con i progetti sviluppati sul territorio, ai preziosi insegnamenti di artisti e professionisti, e al supporto delle molte persone che credono nelle nostre attività, ci siamo accorti di poter e dover dare ancora qualcosa in più. Non possiamo fermarci, ma tentare di sostenere un’idea, un percorso che sta dando buoni frutti, nuovi stimoli, e nuovi episodi di partecipazione e sostegno verso nuovi movimenti culturali.
Tante realtà vicine a noi, enti e strutture del mondo dell’arte e non, hanno riconosciuto in noi un progetto concreto, in alcuni casi anche un esempio di come poter proporre cultura e diversità di visione sulle realtà sociali del territorio. Un modello attivo e partecipativo.”
“…fare della città un laboratorio a cielo aperto fondato sulla coesione sociale, sulla sostenibilità economica e sulla cittadinanza attiva valorizzando le risorse e le conoscenze presenti sul territorio…”
Giorgio Bartocci – Astrazione Reversible, TOTART 2017, Palestra comunale Monia Franciosi, Novi di Modena
Basik – TOTART 2017, Scuola di Musica Luigi Restani, Novi di Modena
Quest’anno la rassegna di arte urbana ha visto come protagonisti Ericailcane, Bastardilla, Giorgio Bartocci, Luca Zamoc e Basik, i cui nuovi pezzi si aggiungono alle opere portate già a termine nell’edizione precedente da parte di Mat, Zamoc e Mr. Thoms.
Presso la palestra comunale Monia Franciosi è intervenuto Giorgio Bartocci, autore di Astrazione Reversible, un camouflage di forme liquide, metafora delle vibranti inquietudini che avvolgono la società contemporanea.
Sulle pareti della scuola di musica Luigi Restani sono intervenuti Basik, Ericailcane e Bastardilla. Basik ha prodotto un lavoro a metà tra il classico e il contemporaneo, che focalizza l’attenzione sulla gestualità delle mani, un’ispirazione che affonda le radici nei tratti distintivi della cultura popolare e dell’iconografia religiosa.
Un coniglio intento a suonare il flauto è il soggetto scelto da Ericailcane, un nuovo animale che si aggiunge alla nutrita collezione dell’artista, creature dagli sguardi umani che ormai in tutto il globo si dividono tra il denunciare le tristi condizioni a cui sono sottoposti o il diventare parte integrante di un luogo raccontando la tradizione che lo contraddistingue.
Bastardilla, giovane artista colombiana, ha invece realizzato Ofelia, un ritratto femmineo dalla chiara impronta sudamericana, un omaggio alle donne del passato, esempio da seguire per le generazioni future.
Luca Zamoc ha giocato invece con la mitologia realizzando “La caduta dei Giganti”, interpretazione open-air dei maestosi affreschi che adornano la Sala dei Giganti di Palazzo Te a Mantova. Al centro della sua riflessione spicca il rapporto tra uomo e catastrofe, un’allegoria visiva che sottolinea il timore reverenziale dell’umanità nei confronti di Madre Natura abbracciando al contempo l’epica bellezza del caos.
Giorgio Bartocci – Astrazione Reversible, TOTART 2017, Palestra comunale Monia Franciosi, Novi di Modena
Luca Zamoc – La caduta dei Giganti, TOTART 2017, via Medaglie d’oro 18, Novi di Modena
Luca Zamoc – La caduta dei Giganti, TOTART 2017, via Medaglie d’oro 18, Novi di Modena
Luca Zamoc – La caduta dei Giganti, TOTART 2017, via Medaglie d’oro 18, Novi di Modena
Interventi di arte urbana a cui si è sovrapposta una mostra intitolata “Disegni” allestita negli spazi del PAC. Un’esposizione che raccoglie le opere degli artisti protagonisti di TOTART 2017. Un’interessante esibizione che illustra il lavoro che c’è dietro un’opera di street art, una ricerca che ha come meta finale il muro, ma che inizia e si sviluppa nei disegni.
L’intento è quello di portare un po’di vita, di accorciare le distanze con l’esterno creando un dialogo tra gli abitanti di Novi e altre realtà. Attraverso questa innovativa rassegna artistica l’associazione culturale TOTART cerca di lanciare un messaggio nuovo, di creare delle azioni concrete al fine di portare un fermento da troppo tempo assente a causa del sisma che colpito l’Emilia in tempi recenti.
Un gruppo attivo che impreziosisce la propria terra con progetti mirati, figli di un sincero desiderio di cambiamento. Raramente capita di incontrare persone così piene di entusiasmo, il gruppo TOTART fa di tutto per scuotere gli individui e strapparli alla propria inerzia.
Siamo sicuri che anche voi resterete sopraffatti dalla potente energia di questa nuova realtà creativa, una realtà che, ne siamo certi, tornerà presto a stupirci.
Basik – TOTART 2017, Scuola di Musica Luigi Restani, Novi di Modena
Bastardilla – Ofelia, TOTART 2017, Scuola di Musica Luigi Restani, Novi di Modena
Ericailcane – TOTART 2017, Scuola di Musica Luigi Restani, Novi di Modena
Bastardilla – Ofelia, TOTART 2017, Scuola di Musica Luigi Restani, Novi di Modena
– photo courtesy of: TOTART
– Facebook: facebook.com/TotartAssociazioneCulturale
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