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Italian Newbrow - Apocalittica

Italian Newbrow – Apocalittica

| On 09, Ott 2017

“Un linguaggio narrativo adeguato alla frammentata, e quanto mai distratta, sensibilità contemporanea.”

di Redazione Art Vibes


Picture: Laurina Paperina – Skull Valley, 2017, smalti all’acqua, acrilici e markers su tela, 140×140 cm.


«Non lasciatevi ingannare dal titolo, questa mostra non è sull’iconografia dell’apocalisse. Non ci saranno piaghe, pestilenze e catastrofi che annunciano l’imminente fine dei tempi e nemmeno dotte allusioni alla celeberrima raccolta di xilografie di Albrecht Dürer (Apocalisse, 1498). Molte sono, invece, le immagini critiche e problematiche che, da un lato, registrano lo stato di crisi della società odierna, dall’altro, attestano la ricostruzione di un linguaggio narrativo adeguato alla frammentata, e quanto mai distratta, sensibilità contemporanea» (Ivan Quaroni).

LABS Gallery di Bologna presenta fino all’11 novembre 2017, Italian Newbrow. Apocalittica, esposizione collettiva curata da Ivan Quaroni con opere di Silvia Argiolas, Vanni Cuoghi, Paolo De Biasi, Laurina Paperina, Giuliano Sale, Giuseppe Veneziano.

A cinque anni dalla mostra pubblica allestita al Fortino di Forte dei Marmi, Italian Newbrow torna con il progetto Apocalittica che, come di consueto, comprende alcuni artisti della compagine storica (Argiolas, Cuoghi, De Biasi, Sale, Veneziano) unitamente a nuove proposte (Laurina Paperina), nell’intento di documentare un’area della pittura figurativa italiana caratterizzata da un forte anelito comunicativo e narrativo.

 

Silvia Argiolas - Periferia, 2017,  acrilico su tela, 55x70 cm
Silvia Argiolas – Periferia, 2017, acrilico su tela, 55×70 cm

«Italian Newbrow – scrive il curatore – registra la persistenza di un immaginario figurativo capace di attingere simultaneamente a una pluralità di fonti iconografiche, siano esse alte o basse, radicate nella cultura o nell’immaginario del mondo globale e connesso della contemporaneità».

Il titolo della mostra – Apocalittica – allude all’origine greca del termine “apocalisse”, ovvero “disvelamento”. L’atto del disvelamento è proprio della pittura figurativa, che si serve appunto di forme e immagini comprensibili. Questa volontà costituisce il cuore di tutte le mostre organizzate a partire dal 2009, anno di nascita di Italian Newbrow, per riallacciare una comunicazione da tempo interrotta con il pubblico e con il mondo dell’arte.

Ad accomunare le opere esposte, diverse per tema e linguaggio pittorico, è quindi la tensione narrativa, anche quando il racconto non è lineare. L’ossatura narrativa si ritrova soprattutto nelle figure dipinte da Silvia Argiolas, che abitano in una sorta di allucinata periferia geografica ed esistenziale, così come nelle icone di Giuseppe Veneziano, sospese sul crinale tra realtà e finzione e nelle ironiche visioni apocalittiche di Laurina Paperina, costellate di allusioni al mondo del cinema e dei cartoon.

 

Vanni Cuoghi - Monolocale 66, 2017, Fluoro nel deserto, acrilico e acquerello su carta, cm 35x50
Vanni Cuoghi – Monolocale 66, 2017, Fluoro nel deserto, acrilico e acquerello su carta, cm 35×50

Strutturati come racconti sono anche i Monolocali di Vanni Cuoghi, realizzati con la tecnica dell’acquarello e del paper cutting e costruiti nella forma di piccole unità abitative. Nelle opere di Paolo De Biasi e Giuliano Sale, invece, la destrutturazione dello spazio e delle figure contribuisce alla costruzione di un ipertesto visivo disseminato di riferimenti e citazioni pretestuose.

Il percorso espositivo comprende esclusivamente opere inedite riconducibili al biennio 2016-2017. Ogni autore presenta un grande dipinto, realizzato per l’occasione, oltre ad una selezione di lavori di piccole e medie dimensioni, parte della sua ultima produzione. Sarà inoltre proiettato How to kill the artists di Laurina Paperina, ottavo episodio di una serie di animazioni in cui noti artisti contemporanei, da Ai Weiwei a Christo e Cindy Sherman, sono trattati con dissacrante ironia.

 

Paolo De Biasi - In nessun modo ancora, 2017, acrilico su tela, 100x90 cm
Paolo De Biasi – In nessun modo ancora, 2017, acrilico su tela, 100×90 cm

Giuseppe Veneziano - Petrifying Glance, 2017, acrilico su tela, 100x100 cm
Giuseppe Veneziano – Petrifying Glance, 2017, acrilico su tela, 100×100 cm

Giuliano Sale - Wrong Deposition, 2017, olio su tela 120x130 cm
Giuliano Sale – Wrong Deposition, 2017, olio su tela 120×130 cm

– via: Art Vibes submission – images courtesy of: LABS Gallery


Exhibition info: Italian Newbrow. Apocalittica, a cura di Ivan Quaroni.

When: 30 settembre – 11 novembre 2017.
Where: LABS Gallery, Via Santo Stefano 38, 42125 Bologna.


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