Pasqualino Caparello e Valentina De Rosa - Vincitori 10° Portfolio Jonico
Redazione Art-Vibes | On 06, Set 2017
“Sognaturi” di Pasqualino Caparello e “Villa Monteturli” di Valentina De Rosa sono i lavori premiati al 10° Portfolio Jonico.
di Redazione Art Vibes
Picture: sx: ©Pasqualino Caparello – Sognaturi, dx: Valentina De Rosa – Villa Monteturli.
La FIAF – Federazione Italiana Associazioni Fotografiche ha annunciato i vincitori del «10° Portfolio Jonico», sesta tappa di “Portfolio Italia 2017 – Gran Premio Hasselblad”, che si è tenuta a Corigliano Calabro (CS) gli scorsi 2 e 3 settembre all’interno della più ampia manifestazione “15° Festival Corigliano Calabro Fotografia”.
Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento sono stati i fotografi Pasqualino Caparello con “Sognaturi” e Valentina De Rosa con “Villa Monteturli”.
Pasqualino Caparello – Sognaturi
Pasqualino Caparello, fotografo di Lamezia Terme (CZ) cha presentato un Portfolio composto da 10 immagini in bianco e nero realizzate nel 2017. “Sognaturi” ha vinto il primo premio per essere riuscito a mostrare nel suo lavoro un animo sensibile e provato della fotografia, nel momento in cui la realtà diventa così dolorosa da sublimare in immagini che trasportano verso il mondo etereo del sogno.
Caparello è nato a Catanzaro nel giugno del 1977. Dopo anni trascorsi prima a Roma e dopo ad Urbino per motivi di studio, attualmente vive e lavora a Lamezia Terme. Autodidatta, ha iniziato a fotografare tardi, esattamente tra il 2013/2014. La fotografia come terapia, una sorta di meditazione con se stesso, diventando parte di lui, sempre più convinto che ognuno di noi proietta nelle cose che fa i propri stati d’animo. E come tutte le cose che riguardano la “persona” di un essere umano possono essere belle o brutte, possono piacere o no. Ma fin quando si raggiunge con l’umiltà un proprio equilibrio, sofferto che sia, tutto ciò ha davvero “senso”.
Ha iniziato quindi, stando ore e ore su una spiaggia ad osservare il mare tanto amato dal fratello o nei luoghi dove è stato per una vita intera suo padre, respirando la loro aria e immedesimandosi con loro ora che non ci sono più. Le sue fotografie quindi nascono da queste basi, e la strada e gli incontri casuali sono il suo scenario prediletto.
©Pasqualino Caparello – Sognaturi
Socio FIAF dal 2014 espone una propria personale a tema musicale col titolo “Sudore con sudore. Scatti di un fan tra i fan.” in diversi luoghi regionali tra i quali quella più importante al Teatro Auditorium Unical di Cosenza (CAMS) durante la stagione musicale del 2014 con artisti del calibro di Brunori SAS, Massimo Volume, Le Luci della Centrale Elettrica.
Tra le band importanti internazionali che ha fotografato, per questo suo progetto che attualmente porta avanti e che è in continua evoluzione, ci sono i Pearl Jam, Nick Cave, Sigur Ros, Mogwai, Pere Ubu, Pj Harvey, Mum, Shellac, Blonde Red Head, Mark Lanegan, Low, Patti Smith e tanti altri. Nel 2016 viene selezionato come “Migliore Autore 2016” nella sezione Senior nel progetto promosso dalla FIAF “Talent Scout” presentando due portfolio, uno sulla street photography e l’altro dal titolo “Incontri al buio”. Per le sue foto usa lo pseudonimo di LeCap.
©Pasqualino Caparello – Sognaturi
©Pasqualino Caparello – Sognaturi
©Pasqualino Caparello – Sognaturi
©Pasqualino Caparello – Sognaturi
©Pasqualino Caparello – Sognaturi
©Pasqualino Caparello – Sognaturi
Valentina De Rosa – Villa Monteturli
“Villa Monteturli” di Valentina De Rosa, fotografa di Mondragone (CE) ha presentato un Portfolio composto da 18 immagini a colori realizzate nel 2017, un progetto che si è classificato al secondo posto. L’autrice è riuscita ad evidenziare il valore e la dignità di persone che vivono una condizione di disagio estremo e ha saputo trattare una tematica delicata, conferendo, attraverso l’uso del colore, un taglio personale ed inedito.
Dal testo di Giovanni Fiorentino: “Valentina De Rosa ha puntato l’occhio ai margini dei margini: Villa Monteturli, a Firenze, è una struttura del XV secolo che ospita trentasei persone, uomini e donne tra i 14 e i 60 anni, gravemente disabili, con encefalopatie congenite o acquisite portatrici di deficit motori, psichici, mentali e sensoriali. De Rosa comincia a frequentare Monteturli nel 2013.
Le sue fotografie elaborano lo schiaffo psicologico ricevuto dall’incontro e quell’onda d’urto che ne fuoriesce. Il colore acido e la geometria temperano corpi e volti, il set ripetitivo e semplicissimo, la persona al centro dell’inquadratura, aprono diversamente alla vita disabile: una possibilità, una variabile incontrollabile della bellezza e della vita, stravolgendo i connotati e la percezione ordinaria della realtà. Qui si guarda negli occhi l’energia vitale e trasgressiva della disabilità totale, si percepisce la disarmità totale e la fiducia dei protagonisti, incosciente ed estrema nella salvezza di un’immagine.
Non c’è un dramma da denunciare, si evade dalla tradizione del reportage che in Italia ha visto lavori fondanti come quelli di Luciano D’Alessandro, di Berengo Gardin e Carla Cerati. De Rosa si pone accanto all’uomo in silenzio, affianca la mitezza degli ospiti, li dota di uno sguardo incantato. Li trasfigura in volti parlanti, sculture dalla gestualità potente, Prigioni liberate della pietra senza forma, riscattando una vita tormentata e scandita da cure e medicine, silenzi e pianti. Prevale la vita che ti sceglie e l’occhio che sceglie la vita nella sua fragilità.”
©Valentina De Rosa – Villa Monteturli
Nata a Napoli nel 1984 Valentina De Rosa ha studiato pittura e “Fotografia come linguaggio d’arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. Ha seguito vari workshop e seminari di fotografia e ha fatto parte di “Lab/02”, la seconda edizione del Laboratorio irregolare di Antonio Biasiucci.
Ha esposto in alcune mostre collettive tra cui: Fotoconfronti OFF 2015, Bibbiena; The Darkroom Project Exibition 5, Roma; Smart up Optima premio di arte contemporanea, Napoli; Premio Arte Laguna 15.16, Venezia; VI edizione dell’Expo di arte contemporanea di Marche Centro d’Arte, San Benedetto del Tronto; Doni – Authors from Campania, Museo Madre di Napoli; Epifanie/02, Napoli; Epifanie 02, Galleria del Cembalo, Roma; Premio Combat Prize 2017, Livorno.
©Valentina De Rosa – Villa Monteturli
©Valentina De Rosa – Villa Monteturli
©Valentina De Rosa – Villa Monteturli
©Valentina De Rosa – Villa Monteturli
I lavori dei due Autori premiati a Corigliano Calabro, insieme a quelli di tutti gli Autori vincitori delle otto tappe della manifestazione, saranno esposti al CIFA, Centro Italiano della Fotografia d’Autore (Bibbiena), in una grande mostra che sarà inaugurata il giorno 25 novembre 2017. I vincitori di ciascuna tappa potranno partecipare alla selezione conclusiva e concorrere al premio finale di vincitore di Portfolio Italia 2017.
La settima manifestazione in programma, il «26° Premio SI Fest Portfolio», si svolgerà (nell’ambito del «SI Fest Savignano Immagini Festival») nelle giornate del 9 e 10 settembre a Savignano sul Rubicone (FC), in Piazza Borghesi.
– via: Art Vibes submission – photo credits: ©Pasqualino Caparello – ©Valentina De Rosa
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