Street Art

Con gli occhi al muro - La street art in Italia

Redazione Art-Vibes | On 24, Gen 2017

Un brillante reportage sullo stato della street art in Italia.

di Redazione Art Vibes

Picture: Mr. THOMS – Tunnel del Quadraro, Roma.

Riuscire a definire la street art è un’impresa ardua, la sua essenza è indefinibile perché in costante evoluzione e ridefinizione, i suoi frutti hanno spesso una vita effimera, evanescente, sebbene non manchino opere più durevoli.
A tal proposito ci vengono in aiuto documentari sul tema che non cercano di dare una definizione, ma di raccontare, di diventare finestra su di un mondo ai più sconosciuto, e mai completamente compreso.
In questi anni vi sono stati diversi contributi sull’argomento, oggi ci occupiamo di “Con gli occhi al muro“, un lavoro che vuole essere una panoramica sullo stato della street art in Italia, un viaggio appassionato che diventa quasi un racconto diretto di chi vive e anima questo modo di fare arte.

Con gli occhi al muro – trailer 1 – video courtesy of: ConGliOcchiAlMuro documentario

Con gli occhi al muro – Trailer2 – video courtesy of: Antonio Libutti

Antonio Libutti, regista e produttore, nell’arco degli ultimi due anni ha deciso di attraversare in lungo e in largo l’Italia per incontrare artisti, curatori, direttori artistici di spazi museali e cittadini.
Da questo viaggio è nato “Con gli occhi al muro“, un film documentario prodotto e distribuito in modo totalmente indipendente che esplora in maniera innovativa il mondo dell’arte nata e fatta in strada.

Mantenendo saldo il rapporto tra testimonianza e contesto, Libutti ha dato vita ad un progetto lungo e articolato che vuole essere indagine e ricerca su di un fenomeno creativo in continuo movimento, un racconto mai didascalico che riesce a fornire in maniera equilibrata una visione completa e a tratti intima.
Numerosi sono stati i contributi di chi vive quest’arte in prima persona, fra questi: Alice Pasquini, NemO’s, Collettivo Fx, Gianluca Marziani (Direttore artistico di Palazzo CollicolaArti Visive a Spoleto), Giorgio de Finis (del MAAM, Museo dell’Altro e dell’Altrove di Roma).
“Con gli occhi al muro” non va raccontato ma va assolutamente visto, perché è un viaggio oltre le parole, un viaggio aperto verso una terra sempre nuova, che non va conquistata o definita ma solo immaginata.
Ricordiamo che il documentario è visibile solo on line, suddiviso in frammenti, e fruibile in streaming all’indirizzo: www.congliocchialmuro.com.