Photography

Frédérick Carnet - The last first day

Redazione Art-Vibes | On 11, Ott 2016

Sulla strada del passato tra paura ed istinto.

di Redazione Art Vibes

Picture: Frédérick Carnet – The last first day, Prora – Rügen Island, 2016.

Frédérick Carnet è un fotografo francese autodidatta nato nel 1972, dopo aver lavorato per la stampa e la fotografia pubblicitaria, ha deciso di dedicarsi principalmente allo sviluppo dei propri progetti. Il lavoro di questo abile artista è denotato da una evidente tensione creativa, ma non meno da una grande padronanza dei codici espressivi.

Oggi vi proponiamo “The last first day”, serie fotografica nata quasi spontaneamente mentre Frédérick camminava con la sua ragazza sulla spiaggia di Prora, una piccola località sull’Isola di Rügen (Nord della Germania), dopo la sera di capodanno. Le strade deserte, le atmosfere nebbiose lo hanno riportato alle scene del noto film apocalittico “The road”, un adattamento cinematografico del romanzo di Cormac McCarthy “La strada“. Allo stesso tempo la mente è tornata a ricordare la storia passata di quei luoghi. Prora, infatti, fu scelta da Hitler per diventare luogo di villeggiatura estiva per 20.000 lavoratori tra il 1936 e il 1939.

Lo stesso artista ci ha raccontato le sensazioni e le emozioni che lo hanno spinto a realizzare questi scatti. “Quel giorno specifico, la mia mente è tornata a quel terribile periodo della storia dell’Europa. Poi ho iniziato a pensare al nostro presente e al nostro futuro incerto. Mi è sembrato quasi ovvio chiedermi se questo sarebbe stato l’ultimo 1 gennaio che avremmo vissuto in pace. E poi ho iniziato a scattare. In meno di 2 ore ho completato il lavoro.
Ho deciso che essere un artista mi dà la libertà di fare quello che voglio, come voglio. Credo che ciò che nasca da un sentimento sincero rappresenti senza dubbio un buon inizio. Come in questa serie, mi sono fatto trasportare dalle sensazioni di quegli istanti, e ho scattato senza pensare, mosso dalle emozioni. Solo in seguito ho costruito la storia per immagini facendomi guidare solo dal momento in uno stato di totale libertà.”