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Los Guevaristas - Una historia napoletana

Los Guevaristas – Una historia napoletana

| On 13, Apr 2016

Un sogno di libertà infranto dalla violenza.

di Redazione Art Vibes


La mostra è una ricerca sull’Argentina degli anni ’70 e sulle storie di alcuni italiani. In quegli anni, le famiglie di origine italiana rappresentavano quasi la metà della popolazione argentina. Centinaia di ragazzi e ragazze, nati in quelle famiglie di emigrati italiani, furono vittime del terrorismo di stato. Il loro sogno era solo quello di realizzare il riscatto, politico e sociale, degli argentini e di tutti i latinoamericani.
Vennero sequestrati, tenuti prigionieri nei centri clandestini di detenzione, torturati e uccisi. Sono desaparecidos da 40 anni. Molti erano nati in Italia. Tantissimi, erano figli, nipoti e pronipoti di italiani emigrati in Argentina. Il loro numero non è ancora esattamente individuato. Nemmeno le Istituzioni italiane lo conoscono. Ma, certamente, si è trattato del più grave ed immane crimine commesso contro gli italiani dopo la fine della seconda guerra mondiale. L’Italia è il paese straniero che, in Argentina, probabilmente, ha pagato il prezzo di vite umane più alto al terrorismo di stato.


L’esposizione è composta da due sezioni:
– “Video Story” è un racconto sulla storia di Maria Rosaria Grillo e Venancio Domingo Basanta, sequestrati a Buenos Aires il 14 settembre 1976. Una ricerca accurata con documenti di archivio, fotografie originali e interviste inedite sulle storie di sei ragazzi di origine italiana.
– “Photo story”,” è un racconto per immagini della vita di Maria Rosaria Grillo e della storia Argentina nell’ultima metà degli anni 70.

 

LOS GUEVARISTAS CORTO 1/2 – video courtesy of: Per Rosaria Grillo

Maria Rosaria Grillo e Venancio Domingo Basanta vennero sequestrati da uomini della Policia Federal il 14 Settembre 1976 a Buenos Aires, nella abitazione del padre di Rosaria, Luigi, in Avenida Olazàbal 5125, al 7° piano. Erano militanti della Juventud Guevarista, l’organizzazione giovanile del Partido Revolucionario de los Trabajadores di Mario Roberto Santucho. Rosaria aveva 25 anni ed il suo nome di battaglia era Irene, Venancio aveva 22 anni ed il suo nome di battaglia era Cholo. Furono tenuti prigionieri nel centro clandestino di detenzione Campo de Mayo, nella provincia di Buenos Aires. Erano ancora vivi alla fine del Settembre 1976 perché Patricia Erb, militante della Juventud Guevarista sequestrata il 13 Settembre 1976, incontrò Rosaria a Campo de Mayo.

Maria Rosaria Grillo, cittadina italiana, era nata a Napoli l’ 8 Agosto 1951, nel popolare quartiere di Barra, e l’anno successivo, viaggiando a bordo della nave “Santa Fè”, era giunta a Buenos Aires insieme alla madre ed alle tre sorelle per raggiungere il padre Luigi, emigrato in Argentina già nel 1946. Era iscritta alla facoltà de Ciencias Economicas de la Universidad de Buenos Aires ed era la responsabile della Juventud Guevarista nella facoltà.
Venancio Domingo Basanta era nato il 17 Febbraio 1954 a Ramos Mejia, era iscritto alla stessa facoltà e, per ragioni di militanza politica, aveva frequentato la zona di Tucumàn e la città di Cordoba.
Si sposarono il 14 Marzo 1975 e andarono a vivere in un appartamento en Enrique Santos Discepolo (ex Salònica) n. 3931 nel quale, tra il 1974 il 1976, si svolsero diverse riunioni della JG. Nel settembre 1976, Rosaria, aiutata dal padre, era in procinto di fuggire dall’Argentina per tornare a Napoli, ma non riuscì a salvarsi. Un’ ora prima del sequestro di Rosaria e Venancio avvenuto nella zona di Villa Urquiza, Quique venne preso dai militari, alle 3,00 del mattino del 14 Settembre 1976.
Insieme a lui vennero catturati altri tre militanti della Juventud Guevarista: Norberto Daniel Sant’ Angelo detto “Toni”, studente di scienze economiche, Maria Eugenia Lopez Calvo detta “Cecilia”, studentessa di psicologia, e Susana Beatriz Porta detta “Lia”, studentessa di architettura, nata a Ramos Mejia, la stessa città di Venancio Basanta.
Norberto Daniel e Maria Eugenia furono visti da Patricia Erb a Campo de Mayo negli stessi giorni in cui incontrava Rosaria Grillo. Quique, Cecilia, Toni e Lia sono stati i membri della Juventud Guevarista più vicini, nella miltanza politica, a Rosaria e Venancio. Quella mattina d’inverno, ebbe inizio la desaparicion dei guevaristi di Buenos Aires.
 

LOS GUEVARISTAS CORTO 2/2 – video courtesy of: Per Rosaria Grillo

Intervista inedita a Patricia Erb, una dei pochissimi sopravvissuti al Centro di Detenzione Clandestino di Campo de Mayo.

Sono stata sequestrata in casa mia mentre dormivo a Buenos Aires il 13 settembre 1976. Con me c’erano mio padre e i miei fratelli. 8/10 uomini sono entrati vestiti in abiti civili e armati. Chiesero chi era “Cindy” e mi portarono via dopo avermi fatto indossare un cappuccio. “Cindy” così mi chiamavano nella gioventù guevarista. Quello stesso giorno mi hanno portato a Campo de Mayo. Lì ho scoperto che Domenico Menna era ancora vivo e ne fui felice perché pensavo fosse stato ucciso, come avevano scritto i quotidiani. Menna è stato un esempio per noi e la sua presenza ci ha dato forza.
Un giorno mi hanno portato ad un secondo casale dove c’erano 150 prigionieri, lì ho visto due compagni che conoscevo, “Kung fu il Cordobes” e la sua compagna, Barberis “La Gringa“.
Nelle docce qualcuno mi ha segnalato Liliana Delfino e Anna Lazilloto, la compagna di Menna, io non la conoscevo.
Siamo stati sempre incappucciati e non potevamo parlare tra di noi. In quel secondo casale ho riconosciuto Irene e abbiamo potuto scambiare qualche parola. Sì, la chiamo Irene perché così chiamavamo Rosaria Grillo.
Disse che ero incinta e mi ricordo che era preoccupata per il destino di Venancio, duramente torturato. Non credo che i militari sapessero che era incinta, poiché il suo grembo non era evidente. Ci davamo forza, cercando di seguire ciò che aveva detto Domenica Menna: parlare con i militari senza dire nulla di utile e solo le cose che già sapevano. Ho passato poco tempo con lei. Da quel giorno non ho mai più visto Irene o altri miei colleghi. Mi hanno lasciato libera perché ero cittadina americana.
Nessuno è venuto fuori vivo da Campo de Mayo. Sono l’unica sopravvissuta, solo io e altri tre compagni.

 

Los Guevaristas - Una historia napoletana

Los Guevaristas – Una historia napoletana

Maria Rosaria Grillo - Los Guevaristas, Una historia napoletana

Maria Rosaria Grillo – Los Guevaristas, Una historia napoletana

– via: Art Vibes submission – photo courtesy of: Giuseppe Klain


Exhibition info: Los Guevaristas – Una historia napoletana. Autore: Pino Narducci – Regia: Giuseppe Klain.

When: 6 – 22 aprile 2016.
Where: Multiespacio Korova in avenida Paraguay 4667, Buenos Aires.


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