La ricerca sonora che affonda le radici nel concetto di detrito (“debris”).
di Redazione Art Vibes
Giovedì 7 aprile il percorso di Plunge torna a far tappa allo Spazio Ligera, in un evento nuovamente dedicato al panorama della ricerca sonora made in Italy. La serata origina da una riflessione attorno al concetto di detrito (debris), residuo dell’esistenza di un oggetto, un momento, una situazione, apparentemente disgregato e lontano dalla sua origine eppure unica possibilità rimasta di accesso, a posteriori, a quest’ultima. Un passaggio esemplificato sonoramente dalla psichedelia occulta di MAI MAI MAI, il progetto di Toni Cutrone ambientato al confine tra l’Antica Europa e il Mistico Oriente, in viaggio attraverso l’Egeo fra rovine monumentali e reperti archeologici. I detriti dello spirito di questi luoghi rivivono, inariditi dai secoli, in forma di liturgie electro-noise oscure e viscerali, attraverso vortici di basse frequenze, dense saturazioni drone, spettri di rumore, angosciose meditazioni analogiche e rimasugli mesmerici.
Sono invece legati alla quotidianità degli oggetti utilizzabili i detriti sonori raccolti da Gianluca Favaron e Cristiano Deison in “Nearly Invisible”. L’album, uscito per Silentes a fine dell’anno scorso che i due artisti presenteranno nel loro live set audiovisivo, è un’ “improvvisazione razionale” che problematizza un gran numero di suoni facenti parte della vita di tutti i giorni ma spesso tralasciati dalla percezione, “quasi invisibili”, field recordings intrecciate a drones e rumori in una serie di miniature elettroacustiche. Un trattamento che li riscopre come tasselli possibili di una vasta gamma di puzzle, ciascuno in grado di rappresentare un momento specifico dell’esistenza quotidiana. Due proposte complementari che trovano realizzazione presso il sotterraneo dello Spazio Ligera, il cui palco e le cui pareti raccolgono ogni giorno i detriti di esperienze culturali variegate e anche lontanissime fra di loro.
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